Quattro nuovi treni veloci per
unire Lucca e Firenze in un’ora – Due collegamenti veloci Viareggio-Firenze da
un’ora e mezzo – Una nuova relazione veloce la
mattina da Pistoia e Prato verso il capoluogo toscano
FIRENZE. Quattro nuovi treni veloci per unire Lucca e Firenze in un’ora; due collegamenti veloci Viareggio-Firenze da un’ora e mezzo; una nuova relazione veloce la mattina da Pistoia e Prato verso il capoluogo toscano. Queste alcune delle novità introdotte dal progetto complessivo di velocizzazione e regolarizzazione della linea Viareggio-Lucca-Pistoia-Prato-Firenze che partirà con il prossimo cambio orario di dicembre.
“Siamo intervenuti – prosegue Ceccobao – per rendere più fluido e regolare il traffico su una linea ferroviaria che presentava gravi criticità. In particolare nel tratto tra Pistoia e Viareggio i treni attualmente risultano molto lenti, poco attrattivi e scarsamente frequentati. In un momento in cui il trasporto pubblico locale e ferroviario è falcidiato dai tagli governativi non possiamo più permetterci treni vuoti o servizi che non funzionano”.
La linea Viareggio-Lucca-Pistoia-Prato-Firenze presenta indici di puntualità più bassi rispetto alle altre linee elettrificate della Toscana (89% di puntualità, contro il 92% delle linee elettriche regionali) e la presenza di un binario semplice tra Pistoia e Viareggio crea oggettivi limiti al servizio.
Oltre all’attivazione dei nuovi servizi Regiostar, con fermate nei capoluoghi intermedi, la riorganizzazione dei servizi ferroviari sulla linea prevede la cancellazione di alcuni treni ‘lenti’ poco utilizzati e la riorganizzazione di sette piccole stazioni (Serravalle, Borgo a Buggiano, Montecarlo, Porcari, Tassignano, Nozzano e Massarosa) molto vicine tra loro (4-5 km), poco utilizzate (circa dal 2% degli utenti complessivi della linea) e con un’offerta ferroviaria che si sovrappone a quella su gomma verso le città vicine e le stazioni maggiori. In questi giorni sono in corso incontri ed approfondimenti con le amministrazioni locali, prima di dare il definitivo avvio alle modifiche sulla linea.
In ogni caso, la Regione garantisce che nessun utente sarà lasciato a piedi. “Anche se stiamo parlando di piccoli numeri, la Regione vuole tutelare le esigenze di mobilità di tutti i cittadini – conclude Ceccobao –. Per ciascuna stazione abbiamo valutato con attenzione soluzioni dedicate. Tutti avranno servizi sostitutivi via bus o collegamenti con le stazioni vicine. Quello che è certo è che non possiamo, in un momento di forte riduzione delle risorse pubbliche, mantenere servizi che non vengono utilizzati e che finiscono per rendere il percorso dei treni sulla linea più lento, meno appetibile e meno utile per la mobilità dell’intero territorio”.
La rimodulazione del servizio, oltre a velocizzare i treni in transito sulla linea Viareggio-Firenze ed a regolare il traffico ferroviario (con conseguente riduzione della possibilità di ritardi), porterà ad un risparmio di 4.100.000 euro all’anno, necessari per mantenere funzionale la rete dei servizi
[10/10/2012 17.53
Regione Toscana]
Regione Toscana]
APPENA QUATTRO PAROLE QUATTRO
La risposta dell’Assessore
Ceccobao viene (sarà un caso? Una semplice coincidenza?) dopo le prese di
posizione dei Consiglieri Regionali del Pd Caterina Bini e Gianfranco Venturi;
dopo la conferenza stampa della rabbia di Daniele Bettarini, Sindaco di
Buggiano, delle 15:30; e dopo che noi, prodotto il primo post delle 15:04 (vedi),
lo avevamo ‘rifischiato’ a tutto l’organigramma informativo della Regione
Toscana – come, peraltro, di solito facciamo sempre – con una mail spedita alle
15:12. Difficile, dunque, credere, che tutto questo sia passato inosservato e sotto
silenzio in mezzo a un esercito di addetti-stampa e di segreterie politiche e
personali di Presidente e Giunta.
Ma l’aspetto più sconcertante
della vicenda e della risposta è che Ceccobao e i suoi informatori continuano a
sostenere ufficialmente che «In questi giorni sono in
corso incontri ed approfondimenti con le amministrazioni locali, prima di dare
il definitivo avvio alle modifiche sulla linea», quando invece sappiamo
che l’intera questione è stata già decisa con la delibera di Giunta n. 859 del
1° ottobre 2012.
Infine una notazione diversa e
amena: si potrebbe sapere, di grazia, dai provetti linguisti della Regione
Toscana, cosa diavolo significa una «relazione veloce
la mattina da Pistoia e Prato verso il capoluogo toscano»? Indica, forse, in
maniera puritana e castigata, una sveltina in treno a ricordo degli Amori
difficili di Italo Calvino che – onestamente – dubitiamo che in Regione
abbiano mai letto?
E qui, fra stupidità linguistica
e menzogne palesi, ri-gireremo questo post a tutti gli interessati.
Q/n
Cliccare sull’immagine per
ingrandirla.
[Giovedì 11 ottobre 2012 - ©
Quarrata/news 2012]
Nessun commento:
Posta un commento
MODERAZIONE DEI COMMENTI
Per evitare l’inserimento di spam e improprie intromissioni, siamo costretti, da oggi 14 febbraio 2013, a introdurre la moderazione dei commenti.
Siamo dispiaciuti per i nostri lettori, ma tutto ciò che scriveranno sarà pubblicato solo dopo una verifica che escluda qualsiasi implicazione di carattere offensivo e penale nei loro interventi.
Grazie.