Mons.
Mansueto Bianchi ha visitato il campo in zona Pontelungo – «Senza le opere, la fede è cosa morta»
PISTOIA. Poche ore prima di inaugurare, in
Cattedrale e in modo solenne, l’anno della fede anche nella dimensione
diocesana, mons. Mansueto Bianchi ha visitato uno dei tre campi nomadi di
Pistoia, quello collocato sul territorio della parrocchia di Vicofaro, a Pontelungo:
una parrocchia impegnata in questi giorni nella sua festa annuale (sabato mons.
Bianchi amministrerà il sacramento della Cresima).
Nel campo
pistoiese di Pontelungo vivono, stanziali, circa 15 famiglie con un numero di
persone che, sommandosi anche agli itineranti, può arrivare anche a 130/150.
Mons. Bianchi, accompagnato dal parroco di Vicofaro e dai rappresentanti che in
parrocchia si occupano delle marginalità, è stato accolto dall’assemblea delle
famiglie dei nomadi, tutti cittadini italiani, tutti di fede cattolica e
provenienti, in genere, dalle zone istriane.
“Ho ascoltato
dalla viva voce i loro problemi più urgenti soprattutto – spiega il vescovo –
quelli riguardanti il lavoro; ho ascoltato la loro voglia di dedicarsi ai
piccoli lavori appartenenti alle loro tradizioni e competenze: ho preso
volentieri atto che questa dimensioni li aiuterebbe ad aiutare le famiglie e a
restare nell’ambito della legalità; ma ho anche ascoltato racconti di
autentiche emergenze alimentari e di una povertà davvero pesante”. Sottolineato
la “bella traccia di speranza” lasciata nella comunità nomade dalla recente
visita del sindaco di Pistoia e confermata “la volontà della Chiesa pistoiese
di offrire piena collaborazione, attraverso Caritas, alla Pubblica
Amministrazione locale nel percorso di assistenza e solidarietà”, mons. Bianchi
ha annunciato che prossimamente visiterà anche gli altri due campi nomadi in
Pistoia: quello vicino all’ospedale e quello in zona Sant’Agostino.
“Non è mancata,
prima della visita alle singole abitazioni, – conclude Bianchi –
una preghiera comune”.
Mauro Banchini
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[Giovedì 11
ottobre 2012 - © Quarrata/news 2012]
E' possibile chiedere a Mansueto, Vescovo di Pistoia un aiutino per fare diventare Rom anche mio figlio?Così , anche se sono tre mesi che non percepisce stipendio,potrebbe avere mensa,scuola e quant'altro per il figlio piccolo tutto a gratis.In più, se potesse usare gli "espedienti" che usano i Rom potrebbe forse vivere meglio.Dimenticavo, acqua,luce ed alloggio gratis.Vescovo, mi darebbe una manina per mio figlio? Grazie.
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