Sarà subito aperto alla città – Una festa per tutti
PISTOIA. Sarà soprattutto una grande festa l’inaugurazione del Nuovo
Ospedale San Jacopo di Pistoia prevista per sabato 13 luglio, con inizio alle
ore 14:30.
Si svolgerà alla presenza del
Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi e dell’assessore al diritto alla
salute Luigi Marroni e delle altre massime autorità politico istituzionali
della Regione e del territorio: la Presidente della Provincia Federica Fratoni,
il Sindaco di Pistoia e Presidente della Conferenza provinciale dei Sindaci
Samuele Bertinelli, il Presidente della Conferenza Zonale dei Sindaci della
Valdinievole e Sindaco del Comune di Buggiano Daniele Bettarini e gli altri 20
Sindaci dei Comuni della Provincia di Pistoia.
Il Vescovo di Pistoia, Mansueto Bianchi
impartirà la benedizione alla nuova struttura ospedaliera subito dopo gli
interventi previsti dal protocollo.
Ci saranno anche i presidenti che in
questi anni di sono avvicendati alla guida dell’organismo di coordinamento, il
Sior (Sistema Integrato Ospedali Regionali): Mauro Pallini, Vairo Contini,
Bruno Cravedi ed Edoardo Majno attuale Presidente. Il Sior è l’organismo
regionale appositamente costituito per realizzare i 4 Nuovi Ospedali della
Toscana. Quello di Pistoia, infatti, è il primo che si apre. A seguire saranno
pronti a Prato, Lucca e Massa-Carrara.
L’apertura del Nuovo Ospedale di
Pistoia rappresenta un momento epocale per tutta la comunità: da 600 anni il
vecchio Ospedale del Ceppo era situato nel centro storico.
I direttori generale Roberto Abati,
sanitario Lucia Turco e amministrativo Luca Cei, hanno voluto un’inaugurazione
sobria ma festosa. Hanno ritenuto, infatti, che il momento fosse memorabile e
di grande rilevanza e quindi da condividere con gli operatori oltre che con l’intera
comunità.
La giornata è stata infatti pensata ed
organizzata soprattutto come “presentazione ai cittadini” e realizzata dagli
operatori che quotidianamente lavorano a stretto contatto con i pazienti ed i
loro familiari. Così sabato, dopo il taglio del nastro, numerosi professionisti
dell’Azienda sanitaria apriranno letteralmente i reparti dell’Ospedale San
Jacopo per farlo conoscere da vicino: saranno presenti nei vari contesti
operativi medici, infermieri, tecnici, fisioterapisti, operatori socio
sanitari, amministrativi e tanti altri operatori, per illustrare le principali
caratteristiche della nuova struttura e fornire ogni informazione sul suo
funzionamento.
Per sabato è stato anche previsto un
rinfresco (offerto dalla Sat spa la società che ha costruito l’Ospedale), le
musiche della Banda Borgognoni e il coro “Pistoia Gospel Singers”, gli
Sbandieratori della Compagnia dell’Orso con musici ed arcieri ed un ulteriore
intrattenimento musicale all’interno della struttura ospedaliera.
[Scritto da Daniela Ponticelli, giovedì
11 luglio 2013 – ore 15:30]
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Giovedì 11 luglio 2013 | 18:32 - © Quarrata/news]
... come Punta Perotti
RispondiElimina- un ECOMOSTRO - quardatelo bene!
Esiste ancora la Soprintendenza; e gli Ordini professionali??? Servono solo per faR pagare la quota di iscrizione?
A cosa servono i piani regolatori?
Basta fare una variante e lo "Stato" costruisce dove vuole, anche in una zona di esondo.
Pensate al Palazzo dei Marescialli a Firenze.
Una portaerei di 500 metri davanti alle più belle colline del mondo.
VERGOGNA!e congratulazioni a tutti.
I nostri figli e i nostri nipoti Vi ringrazieranno?
Ma questa è un'altra storia e da qui a poco, non c'è tanto, leggeremo.
Purtroppo lo guardo tutti i giorni l'ecomostro, passando da una superstrada devastata da mesi di lavori peraltro non ancora terminati e di cui non conosceremo mai il vero costo.
RispondiEliminaIn tanti vorremmo in effetti una risposta,l'aprirsi di un dibattito, qualcosa, riguardo al ruolo degli ordini professionali, che forse non hanno alcuna colpa, ma sono evidentemente sovrastati da poteri troppo più forti di loro. Se è così, però, sarebbe già un bel passo avanti ammetterlo, smettere di fare finta di nulla... E così per le Sovrintendenze e per tante altre figure ed istituti, troppo spesso forti con i deboli e deboli, o quasi inesistenti, o magari conniventi, con i forti. Non resta che sperare in una bella indagine della magistratura, sull'Ospedale di Pistoia, ma non solo (in troppi si sono già dimenticati del "buco" di Massa, per esempio.)
Piero Giovannelli
Aspetta e spera....
EliminaMentre si costruiscono monoblocchi come questo è gli altri che verranno, i piccoli ospedali come il pacini di san marcello, indispensabile x tutta la montagna, ma anche gli altri, Volterra, portoferraio, pitigliano ecc, vengono smantellati, sfogliati come carciofi. Di questa vergogna non parla nessuno, la sanità è sempre più in debito e si continua a costruire e tagliare al contempo in nome del risparmio. Lotteremo con tutte le nostre forze x difendere il diritto e l'accessibilità x tutti alla salute! Erika da volterra
RispondiEliminal'ospedale, in zona non idonea acusticamente, rimedio: una bella corona di colline di terra. Poi si modifica la viabilità: e le colline di terra diventano inutili. Ed i requisiti acustici sono, per miracolo, rispettati ugualmente?
RispondiEliminaUna vergogna, si fa un ecomostro superaccessoriato e si chiude il piccolo ma efficiente ospedale Pacini di San Marcello, senza tenere conto che la viabilità verso Pistoia è problematica e che hanno messo in difficoltà gli anziani che spesso non guidano la macchina. Grazie politici avete lavorato davvero bene!!!!!!!!!!!!!Vergogna!!!!!!!!!!!!!!!
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