È stato questo il commento del dottor
Rino Agostiniani dopo aver appreso del furto del televisore. L’apparecchio è
stato sottratto la scorsa notte, dalla sala d’aspetto del reparto di pediatria
dell’Ospedale di Pistoia, la stanza d’accoglienza esterna alla unità operativa
dove i bambini attendono, insieme ai loro genitori, di effettuare esami e
visite.
Il direttore delle unità operative di
Pediatria aziendali e responsabile dell’area materno infantile poi le parole le
trova e sono cariche si risentimento e delusione e racconta che è la seconda
volta che rubano il televisore alla pediatria. L’altro, donato dall’associazione
Kiwanis, era stato rubato nell’agosto 2011 e alcuni genitori, venuti a
conoscenza dalla stampa del furto, avevano organizzato su Facebook un gruppo di
raccolta per l’acquisto del secondo apparecchio.
“È desolante che ci si approfitti di
qualcosa che serve unicamente a distrarre ed intrattenere i bambini – dice
Agostiniani facendosi anche portavoce degli operatori, medici e infermieri
anche loro rimasti al mattino esterrefatti dalla scoperta – ed è sconcertante che tutto questo avvenga proprio alla
vigilia del Natale”.
Daniela Ponticelli
Ufficio Stampa – [comunicato]
Non c’è più religione? Dobbiamo dire
così? No, meglio e di più: non mi meraviglio di niente.
Era il 24 ottobre 2001 quando
all’ospedale morì mio padre.
Gli rubarono la catenina dal collo: non
gli tolsero l’anello matrimoniale perché gli stava stretto.
Ora dite e pensate quello che volete
voi…
e.b blogger
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[Lunedì 10 dicembre 2012 - ©
Quarrata/news 2012]
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