SAN MARCELLO-MONTAGNA. Siamo convinti che, più di qualsiasi commento, valgano i
documenti.
Ecco, dunque, l’esposto inoltrato il 14
dicembre scorso alla Procura della Corte dei Conti di Firenze.
Ma sembra che non sia finita qui.
Presto dovrebbero esserci altre mosse.
Q/n
* * *
Comitato promotore
“Recupero Ammanco Comunità Montana”
Presso Cimeli Graziella
Via *****
51028 San Marcello Pistoiese
Ecc.mo
Dott. Angelo CANALE
Procuratore
Generale Corte dei Conti
Viale
Mazzini, 80
50123
Firenze FI
OGGETTO: Esposto
collettivo in relazione all’ammanco registrato nella disciolta Comunità Montana
Appennino Pistoiese.
La sottoscritta,
CIMELI GRAZIELLA, nata a San Marcello Pistoiese il * * * residente a San
Marcello Pistoiese, via * * *, in qualità di Portavoce del Comitato promotore
“Recupero Ammanco Comunità Montana” si rivolge a codesto Ecc.mo Ufficio
PERCHÉ
a fronte dei problemi
che sono emersi all’interno della gestione della Comunità Montana Appennino
Pistoiese, con danni diretti ed erariali di diversi milioni di euro, come
prospettato dal Dottor Luca Eller Vainicher nella sua doppia veste di esperto
incaricato dell’analisi dalla Comunità stessa e – nel contempo – di esperto nominato dalla
Procura della Repubblica di Pistoia, presso cui l’indagine giace affidata alle
cure del P.M. sostituto Dott. Luigi Boccia,
VOGLIA
- avviare analitiche indagini e controlli contabili
sulle vicende che hanno portato all’attuale, incomprensibile situazione di
ammanco;
- accertare se, nello sviluppo degli eventi, si
possano ravvisare specifiche e supponibili responsabilità di
amministratori e politici, oltreché del personale delle Comunità;
- accertare, nell’ipotesi di violazione di alcunché,
se i danni siano anche di natura erariale e quanti possano essere
calcolati;
- far sì che i danni economici tutti, in ipotesi
accertati, non abbiano a dover ricadere sui cittadini-contribuenti ignari
e vittime di errori, negligenze e colpe e/o altro in relazione e dipendenza
delle responsabilità altrui.
Quanto a orientare
codesta Procura in un primo sommario esame, in partenza e per semplificazione,
la sottoscritta allega:
- supporto magneto-ottico con la Relazione del
Dott. Luca Eller Vainicher
- copie delle 1.483 firme raccolte in Montagna fra
la popolazione indignata
- supporto magneto-ottico con tutta la
corrispondenza inviata e ricevuta dal Comitato promotore “Recupero Ammanco
Comunità Montana”
- copia dei Presidenti, dei componenti delle Giunte
e dei Revisori dei Conti della Comunità Montana Appennino Pistoiese dal
1980 al 2012
- supporto magneto-ottico con l’elenco di tutti gli
articoli prodotti dal Blog Quarrata News, il mezzo di informazione che più
ha trattato l’argomento, sul vergognoso problema dell’ammanco.
La sottoscritta
ritiene che quanto richiesto sia necessario e dovuto in relazione al rilevante
ammontare delle cifre prospettate, alla poca chiarezza dei risultati, all’ipotetico
danno che possa P. il Comitato promotore “Recupero Ammanco Comunità Montana”
derivare e discendere a carico dell’intera collettività, nelle assolute
difficoltà economico-sociali del particolarissimo momento storico.
Con preghiera di
essere ascoltati da Codesta Eccellentissima Procura.
Con deferenti
ossequi.
P. il Comitato promotore “Recupero Ammanco Comunità
Montana”
Graziella Cimeli
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Mercoledì 19 dicembre 2012 - ©
Quarrata/news 2012]
Speriamo in Gesù Bambino e che la preghiera finalmente (come se la cosa non fosse dovuta) possa essere udita e ascoltata dall'Eccellentissima Procura almeno prima della prossima Santa Pasqua.
RispondiEliminaPreghiamo fratelli tutti e in attesa di quella divina, non disperiamo mai della giustizia terrena. Dii pedes lanatos habent.
(Petronio, Satyricon, 44)
Era l'ora! Ma speriamo che qualcuno si decida.
RispondiEliminaHo letto questa mattina i due articoli su Il Tirreno e La Nazione - Quarrata News l’ha pubblicato ieri – relativi alla notizia della documentazione che avete consegnato alla Corte dei Conti di Firenze.
RispondiEliminaSig.ra Graziella, Lei e chi Le da supporto nel Comitato, siete forti.
State portando avanti una battaglia con iniziative su iniziative,- gli unici a farlo - senza distrarvi dall’obbiettivo che Vi siete posti, che non solo hanno tenuta alta l’attenzione, ma hanno creato attese e grande interesse di conoscere quanto successo e quanto rubato in C.M; aiutato a ragionare i cittadini e spero che queste iniziative abbiano già fatto suonare le campane del Duomo di Pistoia per svegliare i residenti del palazzo dall’altra parte della piazza.
Avete messo in moto un treno che adesso lo dovete solo alimentare con ulteriori iniziative concrete, che penso stiate già valutando.
Cosa non siete riusciti a fare in questi 5 o 6 mesi, da quando avete costituito quel Comitato, non ne avete sbagliata una, è stato un crescendo. Spero che nelle Vostre trasferte per consegnare i documenti, abbiate approfittato per gustare anche una buona amatriciana e un a buona ribollita, ve le siete meritate.
Poi avete voluto chiudere l’anno con il botto:
regalare a chi ne fa richiesta del CD della relazione ELLER, direttamente a casa e gratis, alla faccia di chi non l’ha voluta consegnare.
L’avete già portata alla Corte dei Conti di Firenze, ma al Quirinale vi siete ricordati di portarlo?
Se lo fate e decidessero di farla leggere al Presidente Napolitano, vista la sua età, consigliateli che prima lo devono preparare, non si sa mai.
Un errore però lo state facendo: per quale motivo continuate a mandare i comunicati delle Vostre iniziative ai due giornali locali, Il Tirreno e la Nazione?
Quello che siete riusciti a divulgare, è soprattutto opera di Quarrata News, che non ha solo pubblicato i Vostri scritti, ma l’ha arricchiti con lunghi articoli, pieni di considerazioni e domande.
I due giornali locali, cosa hanno fatto, prendono i Vostri scritti, fanno un copia e incolla e niente più. Non c’è mai stato il minimo sforzo per un commento e una considerazione.
Non gli mancano certo i giornalisti e le risorse per farlo?
Lei Sig.ra Graziella gli sta dando dell’ossigeno che non si meritano, stacchi il tubo.
Alzino il sedere dalle loro poltrone e vadano sul territorio a raccogliere gli umori della gente e a fare domande imbarazzanti a tutti gli artefici di questo disastro.
A fare i giornalisti in questo modo sono tutti buoni, sono solo dei succhia ruote e Voi, non dovete permettere che succhino le Vostre.
Il potere, la politica le lobbies che si stanno organizzando in montagna non gli permette di farlo? affari loro, poi non si lamentino se i loro giornali rimangono invenduti nelle edicole.
Se lei continua a dargli ossigeno per riempire le loro pagine, sulle quali non sanno più cosa scrivere e per non lasciarle vuote, inseriscono articoli, se così dobbiamo chiamarli con cronache di cani, gatti e abbagli di lupi notturni alla Lima, non daranno mai il loro contributo di indagine e di cronaca.
Ma Lei, Sig.ra Graziella, ci va ogni tanto in giro a sentire nelle piazze e nei bar di cosa si parla? si parla di soldi rubati in Comunità Montana e ultimamente anche di quelli sperperati dopo le alluvioni. La gente vuole informazioni, vuol notizie per conoscere l’andamento delle indagini e possibilmente la verità, in sostanza tutto quello che i giornali dovrebbero fare, ma che questi due non fanno.
Nessuno gli chiede di essere dei Pino Maniaci di Telejato, dei Mauro De Mauro, dei Giuseppe Fava o il prete Don Pino Puglisi di Brancaccio…. ma tra il non far nulla e far qualcosa c’è differenza.
Possono scrivere grande quanto vogliono i titoli sulle civette davanti alle edicole, ma tanto i giornali non li vendono, ormai tutti sanno che i loro articoli sono privi di contenuti.
Questo è il mio punto di vista, vedo che Vi sapete muovere, ma se permettete…. provate a ragionarci.