Un’analisi che dovrebbe far riflettere
seriamente i vertici del Partito Democratico
PISTOIA. Bersani ha vinto. E questo è innegabile. A
livello nazionale hanno riconosciuto in lui, il segretario Pd, un senso di
continuità programmatica e un senso di “sicurezza” di fronte all’incognita (?)
di un “nuovo” che si sognava persino di “rottamare”!
In Toscana esiste, però, un dato diverso,
direi quasi un capovolgimento di fronte.
Là dove, se Renzi fosse considerato davvero un
folle, un passionario e un ragazzetto inesperto e vuoto di contenuti e
programmi, lo avrebbero ben saputo dato che lui è toscano e ha governato in
Provincia, come Presidente, giovanissimo e adesso a Firenze come Sindaco.
E invece no, in Toscana ha vinto e bene. Lo
testimoniano i dati emersi, meritevoli di riflessione interna alla politica
locale.
Il dato che strappa a tutta la provincia sale
al 58%, superando il 52,3% del primo turno. Il territorio provinciale, specie
la Montagna da sempre roccaforte “rossa” ha modificato la sua tendenza
allineandosi con la Piana.
Per non parlare di Montale, Quarrata (oltre il
70%) e la Valdinievole .
Insomma, i “renziani” ci sono e sono tanti. In
un’ottica di riprogrammazione e di rinnovamento, voluto anche da Bersani, credo
che questo patrimonio non debba andare disperso. Sarebbe un peccato e un danno
enorme per un partito che, proprio grazie a queste persone, ha ritrovato una
percentuale in risalita e un entusiasmo mai visto.
L’attenzione verso il Pd, di questi ultimi
mesi, è andata crescendo via via nonostante le polemiche disfattiste e le “avversioni”
al cambiamento, quello vero, che forse l’Italia non ha capito. Oppure, come
umilmente dice Matteo Renzi, “Non ho ben saputo IO comunicarlo”.
Invece io credo che il nostro Paese non sia ancora maturo abbastanza per accettarlo davvero questo cambiamento, perché sarebbe stato epocale.
Invece io credo che il nostro Paese non sia ancora maturo abbastanza per accettarlo davvero questo cambiamento, perché sarebbe stato epocale.
Ma come dice il grande Martin Luther King “Non
hai bisogno di vedere tutta la scalinata, inizia a salire il primo gradino”,
noi quel primo gradino, e anche gli altri 58 li abbiamo scalati. Con fatica,
tanta, grazie ai volontari che ogni giorno si sono messi a disposizione per
dare informazioni, paghi solo della grande soddisfazione nell’ascoltare che i
programmi e le ide di Matteo Renzi venivano ascoltate, capite e supportate.
Non avevamo nessuno, a Pistoia, dalla nostra
parte, tutto l’organigramma del Pd Pistoiese era ed è “bersaniano”, solo un
grande entusiasmo e la voglia di dare tempo ad un sogno di cambiamento.
Non abbiamo vinto, e mi unisco agli auguri che
tutti, compreso Matteo (Renzi) ha inviato un minuto dopo la evidente forbice
che si andava delineando, senza neppure aspettare il finale.
Auguri, sì, perché bisogna saper accettare
anche di arrivare secondi, ma con dati sufficienti a far capire che “qualcosa
andrebbe riveduto e corretto”, e abbastanza veloce.
Perché adesso ci attende una sfida ben più
grande, quella delle Elezioni politiche.
Qua non si scherza, qua ci sono in gioco le
speranze di noi tutti e dei nostri figli.
Qua non occorrono “giochetti” di corridoio, qua
si deve dare davvero unitarietà e finalità condivise.
Noi ci siamo, sono appena terminate queste
primarie, per un certo verso molto difficili e combattute, mi vedo oggi recapitare
mail e messaggi di congratulazione e sostegno al lavoro svolto da parte dei
Comitati in città.
Vorrei rassicurare tutte queste persone
dicendo che i Comitati non chiuderanno, dovremmo trovare una sede stabile per
poter al meglio coordinare le iniziative e le avventure che ci aspettano.
Saranno aperti ad orari prestabiliti per
continuare il percorso appena iniziato, ovviamente assieme a tutti quelli che
ne vorranno fare parte con idee e suggerimenti.
C’è, esiste, un elettorato pronto a
rimuoversi, vediamo di non perderlo.
L’Italia è un Paese che merita, non lo abbandoniamo,
non ce lo ricordiamo solo quando ci chiamano al dovere di elettore, dobbiamo
averne cura sempre, non lasciamolo a chi si vuole rimettere “in campo” e si
pregia solo di saper ballare un ballo strano… adesso però mi sfugge il nome…
Auguri Segretario Bersani e auguri Pistoia!
Buon Natale!
Antonella
Gramigna
Coordinamento
Pistoia Centro per Matteo Renzi
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[Martedì 4 dicembre 2012 - © Quarrata/news
2012]
Sto piangendo.
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