di LUIGI SCARDIGLI
PISTOIA. Difficoltoso esercizio identificativo con il quale ci si
continua ancora a misurare, quello al quale si sottoporranno, certi di vincere
e convincere, Giuliana Lojodice, Pino Micol e Luciano Virgilio, artefici, il
prossimo fine settimana al teatro Manzoni di Pistoia, della rilettura, firmata
Michele Placido, di Così è (se vi pare),
una delle opere più significative, ironiche e rappresentative della corposa
biografia di Luigi Pirandello, che giocò, con il signor Ponza, la sua (seconda)
moglie nascosta e la signora Frola, quel divertente e a volte turbante mistero
dell’identità, impreziosito e reso ancor più intimo grazie ad alcune accortezze
sceniche volute, tra fato, desiderio e coincidenze, tanto dal regista che da
Carmelo Giammello.
Il resto del nutrito e onorato staff vede Alessio Di
Clemente, Emanuela Muni, Erika D’Ambrosio, Vittorio Ciorcalo, Maria Nuti,
Franco Mirabella, Paola Sambo, Marco Trebian, Maria Angela Robustelli e Fabio
Angeloni, oltre il gradevole contributo, via video, di Adriana Tuzzeo.
La formula, naturalmente, anche per questa rappresentazione
natalizia, è quella del venerdì’ e sabato alle 21 e con la pomeridiana, alle
16, di domenica. E il sabato, anche questo ormai cimentato perché gradito,
incontro con i fan alle 17:30 dei tre mattatori, presso il saloncino del teatro
e non in Biblioteca: non c’è Accorsi, né altro giovanotto che intriga le
giovani donzelle.
MONSUMMANO. Non ricordano, nemmeno da lontano, tanto Dustin Hoffman che
Meryl Streep, ma al di là di questa insindacabile constatazione, resta il fatto
che Daniele Pecci e Federica Di Martino sono, teatralmente, coppia affiata e
applaudita e domenica, 16 dicembre, al Montand
di Monsummano Terme, alle 21, ultimo appuntamento del 2012, convinceranno anche
l’appassionato pubblico abbonato con l’interpretazione di Kramer contro Kramer, trasposizione teatrale di una delle pellicole
più gradite e costellate di trofei.
Con i protagonisti, che eviteranno accuratamente – proprio
come suggerito loro da Patrick Rossi Gastaldi, il regista – di emulare i due mostri sacri di Hollywood, sul
palcoscenico, ad impreziosire una delle prime storie di femminismo militante,
ci saranno Francesco Borgese, il piccolo Billy conteso dalla coppia in crisi,
oltre l’avvocato Fulvio Falzarano, Francesca Romana Succi, Raffaele Latagliata
e Adriano Evangelisti. La traduzione del testo di Avery Corman è affidata a
Masolino D’Amico, l’adattamento a Daniele Pecci.
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Martedì 11 dicembre 2012 - © Quarrata/news 2012]
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