di Paolo Beneforti (*)
Alessandro Capecchi, 39 anni, avvocato,
capogruppo del PdL in Consiglio comunale a Pistoia e candidato sindaco del
centrodestra alle elezioni 2007, viene da AN. Al Congresso provinciale del PdL,
tenutosi lo scorso 4 febbraio, si è misurato con Alberto Lapenna, ex PSI
montecatinese di lungo corso, per la carica di Coordinatore provinciale.
E ha perso nettamente, ricevendo dagli
iscritti 405 voti contro gli 845 del coordinatore uscente Lapenna.
Gli abbiamo chiesto se si aspettava
questo risultato:
«Sì. Era prevedibile. Sapevo che Lapenna avrebbe portato a
votare le sue “truppe”, con ogni mezzo. Ma la sua maggioranza è più numerica
che politica: va dagli ex socialisti fino alla destra futurista e identitaria,
passando per i liberisti dei tea party. Il risultato del Congresso rappresenta,
secondo me, una occasione persa del PdL locale sotto il profilo dell’analisi e
della sintesi politica».
Il PdL pistoiese ha scelto il suo candidato
sindaco (Annamaria Celesti) subito prima del congresso. Ci sono spazi per
alleanze nel centrodestra, da qui alle elezioni di maggio?
«Questo andrebbe chiesto al Coordinatore provinciale. La
candidatura di Annamaria Celesti è stata una scelta unitaria e convinta (e per
questo ho accettato di fare il capolista, come lei mi ha chiesto); e d’altra
parte mi pare che le altre forze del Centrodestra non abbiano mostrato grande
disponibilità ad un dialogo».
Come mai il PdL e il Centrodestra non
hanno cercato una candidatura esterna ai partiti, per poter sfidare la
coalizione di centrosinistra? Un Guazzaloca, un Cenni… Sembra quasi che ci sia
la rassegnazione alla sconfitta.
«Non è affatto così. Noi ci siamo confrontati sul candidato
sindaco senza porci pregiudizi. Ma abbiamo di fronte una situazione locale in
cui c’è Bartolomei (FLi) che ha cambiato vari partiti e poi è uscito dal PdL
dicendo di noi peste e corna, ed oggi si presenta con un falso civismo; per la
Lega pare ci sia la consigliera Simionato, anche lei uscita dal PdL per essere
capogruppo e referente unico della Lega… Difficile pensare ad una candidatura ‘civica’
in questo quadro. La nostra scelta quindi è stata per una candidatura politica,
ed Annamaria Celesti è la candidata più coerente, più seria che potevamo
scegliere. Con un elettorato anche trasversale».
(*) Riportiamo questa intervista su
suggerimento dello stesso Beneforti che ce la ha segnalata sul suo blog al
link: http://www.demokrazy.eu/il-pdl-pistoiese-verso-le-amministrative-intervista-ad-alessandro-capecchi/
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Mercoledì 8 febbraio 2012 – ©
Quarrata/news 2011]
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