PISTOIA. Scrive – e sarà bene riportarlo per esteso – Antonio Nardi (vedi)
sul suo blog:
Sui giornali continua a rimbalzare la
notizia di doglianze per non meglio specificate irregolarità a Ponte alle
Tavole, in occasione delle operazioni di voto per le Primarie. Si leggono dotte
e puntigliose esposizioni sulle norme regolamentari. Una recentissima
dichiarazione di un responsabile delle operazioni ci informa che nessun reclamo
è stato formalmente presentato.
E allora? Chi protesta, vuol dirci perché lo
fa? Vuole spiegarci cosa è successo? Vuole esporre quali irregolarità si sono
verificate? Credo che la notizia sia
questa e non, semplicemente, che qualcuno protesta. Stando alla firma, il
portatore della doglianza è persona esperta di comunicazione ed ha avuto un suo
ruolo nell’organizzare la campagna dell’avvocato Cecilia Turco.
Il personaggio, a cui allude Nardi, è
Tiziano Carradori, ‘comunicatore’ di Cecilia Turco, che però non sembra volerci
ben comunicare l’accaduto a chiare lettere e apertis verbis.
Pistoia è una benedetta città: in cui
tutti sono liberi, indipendenti, repubblicani e, per la massima parte (70%?),
progressisti, ma si comportano, in generale, come gli ebrei (senza niente
togliere a quel popolo in cui chi scrive ha molti amici, anche in Israele) a
cui Cristo fece cadere le pietre di mano; cioè sono sempre in prima linea e
pronti a dire, ma alla fine non dicono un bel niente o nascondono tutto sotto
cortine di fumo e di polvere.
È andata bene che Carradori si è
firmato, perché, durante la campagna elettorale per le primarie – e voglio che si sappia –, gran
parte degli interventi, anche su questo blog, sono rimasti democraticamente
e progressisticamente «anonimi», specie da parte di motivatissimi e meravigliosi
sostenitori di Bertinelli.
E allora: s’ha a parlare fuori dei
denti o s’ha a confermare l’etichetta di reticenza per questa
meravigliosa città “a misura d’uomo”?
Voi che ne dite?
e.b. blogger
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Martedì 7 febbraio 2012 – ©
Quarrata/news 2011]
Perché non vi fate dare dal Comitato organizzatore e / o dal Collegio dei garanti il verbale del seggio?
RispondiEliminaSe deve essere chiarezza, che chiarezza sia!