Stamattina alle 7:47, un carissimo
amico – del Pd, anche se può sembrarvi impossibile – mi scrive:
Ma se la Bini si candida, a Pistoia i
voti da chi li piglia? E perché a Prato devono candidare proprio la Bugetti? E
per quale diritto divino fra i garantiti deve esserci il Giacomelli? E se al
giudizio degli elettori non si candida uno come Martini, chi è che deve
candidarsi? Ma che partito è il Pd che i candidati li sceglie solo fra i soliti
noti?
Uno normale, un uomo o una donna mai vissuti solo di politica, proprio
non si trovano? Posso io, il giorno del voto, andare al mare? ***
Hai visto com’è difficile fare le cose
e farle bene, amico mio?
Già… Chi glieli dà i voti alla Bini,
dato che a Pistoia prevalgono i renziani e che – pare, eh – i renziani vogliono
per forza spingere avanti la Sabrina Sergio Gori: e bisognerebbe che gli
elettori che la appoggiano, andassero in pellegrinaggio a Quarata a vedere come
l’illuminata ha conciato la ex-città del mobile (ma magari ci torneremo
sopra).
A Prato la Bugetti? Chissà che l’Ilaria
non sia simpatica al silenzioso Vicepresidente del Senato: a Bersani, del
resto, si vocifera che lo è simpatica, perché gli sarebbe salita in macchina
(che linguacce anche i Pd, però!) e gli avrebbe chiesto, senza tanti
complimenti, di riaccompagnarla a casa. Ma tra compagni…
Te la ricordi, amico mio, la famosa
battuta dell’inaffondabile Giulio e del pensar male?
Ti chiedi che partito è il Pd? È un
partito: e tanto – forse – può bastare.
Ma non facciamoci più caso di troppo,
visto che anche tu entri in crisi e pensi di andare al mare, pur non essendo un
uomo del Berlusca!
Intanto gòditi il Natale e poi… chi
vivrà vedrà.
Un saluto,
Edoardo
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[Mercoledì 19 dicembre 2012 - ©
Quarrata/news 2012]
caruccio bersani...
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