mercoledì 5 dicembre 2012

AFFRONTO DEL PRESIDENTE DI REGIONE TOSCANA ROSSI ALLA SALUTE DEI CITTADINI PISTOIESI E TOSCANI : «CHIUDIAMO 40 GIORNI LE SALE OPERATORIE PER RISPARMIARE»


La posizione degli uomini 5 Stelle

PISTOIA. Maurizio Giorgi scrive qui:

Come al solito la capacità umana di trovare soluzioni alternative non è cosa di tutti ed anche questa volta è stata elusa dalla ben più comoda strada politica della “via facile” scelta da un Presidente Rossi che ha deciso di mettere a repentaglio la salute di chi gli paga lo stipendio( profumato e poco meritato) , i cittadini, pur di parare un “buco” nei bilanci delle ASL formato anche per la sua indolenza nel prendere una decisione a suo tempo nei confronti dello Scarafuggi, famoso “bucaiolo” del bilancio di Massa sprofondato alla modica cifra di 234 milioni di euro e che corre sempre…
Rossi può dire quello che vuole. Può dire che è stato lui a denunciare l’accaduto del buco ma altrettanto lui ha mantenuto al suo posto chi denunciava, già questo basta per figurarlo come “quasi complice”.. Perchè ha mostrato tanta “indulgenza” con Scarafuggi? O davvero è indolenza e incapacità di ruolo?
Può dare la colpa alla spending review ma per quella Rossi aveva fatto già il regalo dei 10 euro aggiuntivi al ticket sanitario dal 3 settembre scorso, i quali 10 euro sono giustificati allo sportello ASL per il “CD” ma non è vero…quindi pure informazioni mendaci.. Sicuramente in ASL c’è da fare moooolta luce….
Rossi può dire quello che vuole.. mi ripeto.. ma sono i fatti che contano.
Per capire il Presidente Rossi dobbiamo vedere come ragiona, cosa pensa e chi di voi lo ha fatto ha potuto notare l’ultima delibera della Regione che ha svincolato di fatto i terreni a rischio idraulico per costruzioni destinate a centrali a gas naturale… Putacaso ci rientra anche la Repower di Pistoia.. ma questa vuol essere solo una parentesi per far capire il soggetto e da affrontare in futuro anche se prossimo.., per adesso meglio tornare alla Sanità e restare in tema…
La Sanità, privata dalla Regione della funzionalità delle sale operatorie per 40 giorni, prospetta un futuro incerto per la salute di moltissimi cittadini.
Come portavoce del Movimento 5 stelle, ho portato una posizione ed un contributo fermo nell’ultimo Consiglio Comunale al riguardo.
Rossi deve desistere dall’intento ed andare a cercare tagli altrove, per esempio potrebbe tagliare gli sprechi negli approvvigionamenti ASL, potrebbe intercedere presso il Governo per dire <<la Sanità Toscana non si tocca>>, meglio tagliare stipendi e pensioni d’oro, fondi agli armamenti, sconti tasse a facoltosi industriali quali Caltagirone, Marchionne etc. etc.. Ma forse chiedere questo a Rossi, eletto dal popolo, è troppo.. Forse ha troppo da restituire in lealtà a chi l’ha supportato politicamente per arrivare dov’è arrivato…
Forse era geloso di Formigoni il “super-deliberatore lombardo” e sta facendo una gara a chi fa la delibera più assurda e antidemocratica… Forse ci sono troppi forse e questo vuol dire che ci sono troppe parole e pochi fatti..
Le sale operatorie chiuse vorrebbero dire il rinvio dei già in lista di chiamata con tanto di preospedalizzazione che poi sarebbe ovviamente da ripetere (nuovi costi) e il congestionamento delle già annuali liste di attesa per gli interventi ordinari..
Le emergenze verrebbero mantenute ma chi è quel medico che metterebbe la firma su un intervento chirurgico da fare, reputarlo non urgente e rinviarlo a data da destinarsi? Chi dice che un “banale” intervento in un breve lasso di tempo non possa divenire urgente? Ok, può capitare che un intervento ordinario necessiti dell’urgenza e quindi resterebbe coperto dalla reperibilità, mi direbbe chi legge di voi ma risponderei con un semplice “e se l’urgenza è tale da mettere a repentaglio la stessa vita del cittadino quando con un’operazione ordinaria non se ne sarebbe creata nemmeno l’occasione?”.. Riflettete.. E’ della salute di tutti che ragioniamo.. E se ci fossero più urgenze ed i reperibili non fossero sufficienti??
Penso che anche la categoria dei medici si debba muovere in questo momento affiancandosi ai loro pazienti e i cittadini tutti..
Ma non solo i medici dovrebbero insorgere nell’eventualità che la manovra andasse alla sua attuazione ma anche gli infermieri, che sempre per risparmiare, le varie ASL che accetteranno la chiusura, metteranno in ferie il personale legato a tale attività e per chi non ha le ferie sarà appoggiato in altri reparti dove già attualmente hanno problemi di personale e turni massacranti..
Per noi del Movimento 5 stelle Pistoia l’idea sul Presidente della Regione è chiarissima, Rossi ha sbagliato, sta sbagliando e non deve sbagliare più sulla pelle della gente.. Che si comporti da Presidente o si dimetta e lasci campo a gente più competente.
Per questi motivi cosa certa è che il Sindaco Bertinelli ha avuto l’unanime appoggio di tutte le parti politiche in Consiglio per presentarsi Lunedi prossimo alla conferenza dei Sindaci per fare muro pieno contro questa iniziativa assurda di Rossi e la Regione Toscana.. Mettiamoci anche il Governo Monti, tanto non guasta..
Il Movimento 5 stelle starà particolarmente attento ai prossimi passi della Regione, dell’ASL di Pistoia e dell’amministrazione rappresentata da Bertinelli, vigilando che tutto il possibile sia fatto per evitare questo affronto alla cittadinanza e la propria incolumità.

Maurizio Giorgi
Portavoce 5 Stelle in Consiglio Comunale di Pistoia
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[Mercoledì 5 dicembre 2012 - © Quarrata/news 2012]

2 commenti:

  1. Questo nostro paese a furia di rincorrere i bilanci sta perdendo d'occhio la gente, che non è fatta solo di più e di meno. Il mostro mangiasoldi della burocrazia ci schiaccia ci impedisce di creare imprese (con tempi biblici e senza finanziamenti) ed ora piano piano tenta di farci pagare, ache a scapito della nostra salute gli errori e le ruberie passate (speriamo passate). Anche a noi, intesi come cittadini, i conti non tornano e più lo stato dice che tornano i suoi e meno ci tornano i nostri, perchè paghiamo sempre di più e sempre di meno abbiamo in cambio. Questa gestione matematica farà tornare le cifre ma rischia di lasciare un'Italia piena di niente, esattamente come il nostro povero centro storico dove i bandoni continuano a calare a tempo indeterminato.
    Giorni fa ho visto in televisione che si parlava di efficienza nella gestione sanitaria, un esempio era lampante di come la sanità pubblica sia mal organizzata. Il personaggio diceva, ma se in America si compra una Tac, quante ore pensate lavori al giorno ? La risposta sarebbe ovvia, visto quello che costa per ammortizzarla quasi 24 ore al giorno, con pazienti esterni, interni , per le urgenze. Ed in America, che ci guardava con invidia per il nostro sistema sanitario è così. Perchè le ore di fermo son comunque ore che avvicinano alla fine della vita operativa del macchinario.
    In italia ? Se va bene 8 o 9 ore, urgenze escluse. Questo cosa vuol dire ? Semplice che alla fine della sua vita utile, non si sarà ripagata ma sarà costata molto e molto costerà sostituirla,e anche questo è un costo) che i mutuati avranno aspettato dodici mesi per farsi esaminare e magari ne avranno subito le conseguenze, e che ci sarnno state meno occasioni di creare posti di lavoro.
    Questo si riflette secondo me un po' su tutta la diagnostica pubblica (che così invoglia a rivolgersi al privato, anche perchè con certi tiket conviene) ed è figlia questa idea della sanità dei ragionieri senza fantasia. Gli ospedali dovrebbero lavorare di più (e meglio) non di meno (e peggio) come avviene ora, sarà utopia ? Non mi pare.

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  2. Mi ha scritto una dipendente dell'Ospedale di S.Marcello che per motivi di tutela nei suoi confronti, chiameremo "tizia".
    Mi ha scritto a proposito della situazione chiusura delle sale operatorie per 40 giorni deliberata da un poveruomo che si fa chiamare "Presidente di Regione Toscana" Enrico Rossi..
    Ovviamente non auguro al Presidente Rossi di avere necessità nella sua famiglia di un'urgenza operatoria in questi 40 giorni per rendersi conto della fatta sulla salute dei Toscani ma che ci arrivi con quei 4 neuroni che gli sbattono da una parte all'altra del cranio.......
    Condivido il messaggio di "TIZIA" e la mia risposta:

    Tizia: buon giorno Maurizio, mi dispiace disturbarti e mi scuso ma la tanta crisi è arrivata anche nel mio piccolo ospedale a S. Marcello Pistoiese che da domani come a Pistoia e in tutti gli ospedali della toscana saranno chiuse sale operatorie chirurgie dal 10 dicembre e al 20 gennaio ci saranno solo le urgenze e il personale sarà ridistribuito dove sarà necessario o in ferie. La realtà di S.Marcello Pistoiese da domani sarà con 24 posti soli di ricoveri in medicina poi vanno a Pistoia e il personale della medicina deve far lavorare anche quelle della chirurgia per non andare a lavorare a Pistoia come già andranno 2 inf. della medicina e quindi siamo o in ferie o si salta la notte . IO sono in ferie e recuperi da domani fino al 31 dicembre e poi non so cosa potrà succedere... Oggi inizieremo IL TRASLOCO DEI PAZIENTI della chirurgia sempre ricoverati della medicina si xchè fino a ieri si facevano i ricoveri della medicina a giorni alterni x lasciare le colleghe. ah l'ortopedia non c'è + dall'anno scorso l'ortopedico viene solo il 20 dicembre x le visite quindi c'è il primo soccorso a al ps e poi vanno PIstoia chi si fa male all'Abetone.
    ah la chirurgia e la sala operatoria viaggiava con tre interventi su 4 giorni a S.Marcello e poi dal 21gennaio non si sà cosa faremo.
    Potete voi del Movimento 5 stelle interessarvi alla questione? Lo state già facendo?

    Io: Cara "Tizia",
    per quel che può concernere l'ospedale di S.Marcello e gli altri Ospedali, come Movimento 5 stelle abbiamo già fatto passi decisi nei confronti dell'amministrazione e Lunedi, il Sindaco Bertinelli terrà a banco la conferenza dei Sindaci. Ha linee chiare dal Consiglio il Sindaco e cioè di fare muro pieno contro Rossi e la sua impopolare quanto stupida, pericolosa iniziativa di chiudere le sale operatorie che farebbe solo danni ulteriori agli utenti e all'amministrazione Asl che sarebbe costretta a far fare la pre-ospedalizzazione a tutte quelle persone che al momento erano già in attesa di intervento prossimo e che adesso se lo vedono rinviare a data da destinarsi... Il problema è conosciuto e sentito. I risparmi non devono essere fatti sulla sicurezza dei cittadini ma sugli sprechi ASL a partire dai "super-stipendi" e gli approvvigionamenti di materiali ospedalieri. Penso che il Sindaco di Pistoia abbia ampiamente recepito la "rabbia" e la preoccupazione dei cittadini e presumo che non vorrà deludere ciò che ci si aspetta da un Sindaco che oltretutto E' il 1° responsabile sanitario territoriale.
    Ti farò sapere dopo la conferenza dei Sindaci cosa ne è venuto fuori.

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