SERRAVALLE-CASALGUIDI. Federico Gorbi (Serravalle Futura) scrive:
È cosa comune, soprattutto in questi
momenti di crisi, che chi cerca lavoro si offra proponendo alle aziende il
proprio curriculum vitae. È cosa altrettanto comune che questi curriculum siano
inviati via fax o mail invece che essere portati a mano.
Secondo me è assai meno comune che il fax
usato per inviare i curricula sia quello di un ente pubblico.
Da qualche amico ho appreso, per esempio,
che un disoccupato di nazionalità albanese (per motivi di privacy ho eliminato
tutti i riferimenti che potessero ricondurre alla sua identità) ha inviato il
proprio curriculum vitae a diverse aziende di Casalguidi, Cantagrillo e
Quarrata, utilizzando il fax del Comune di Serravalle Pistoiese, come si vede
dalle immagini.
Per questo motivo ho presentato
un’interrogazione al Sindaco di Serravalle Pistoiese della quale riporto il
testo integrale:
Al Sindaco del Comune di Serravalle
Pistoiese
Oggetto: interrogazione
In merito alla volontà di
razionalizzazione delle spese correnti che non può
che riguardare ogni amministrazione a
qualunque livello istituzionale si ponga,
sono a chiedere conto del fax allegato
alla presente.
Il documento è stato ricevuto da diverse
aziende, sia del nostro territorio
comunale che di comuni limitrofi, e
riporta l’offerta di lavoro e il curriculum
vitae di una persona che si presume
essere in questo momento disoccupata.
Le chiedo di sapere se questo è un
servizio effettuato dal nostro Comune,
quali siano i costi relativi a tale
servizio, quali siano i modi di accesso a
tale servizio e, infine, se ritiene che
tale servizio sia ampiamente conosciuto
da tutte le persone in cerca di lavoro.
In attesa di una Sua risposta, La saluto
cordialmente.
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Il Sindaco ha risposto non negando il fatto
(e come avrebbe potuto?) ma riportandolo nei confini dei compiti assegnati al
Centro per l’Impiego che è presente nelle sedi del Comune di Serravalle
Pistoiese a seguito della convenzione stipulata con la Provincia di Pistoia.
Il Sindaco sottolinea anche il fatto che
per ridurre le spese si è deciso di rivedere le funzioni di questo sportello
riportandolo ad un ruolo di sola informazione, mediante bacheca.
Da ora in poi, coloro che cercano lavoro
dovranno rivolgersi agli sportelli dei Centri per l’impego di Quarrata, Pistoia
e Monsummano.
Quindi i disoccupati non potranno più
inviare il proprio curriculum dai fax del Comune.
Bene così.
Però, a questo punto, mi sorge un
dubbio.
Tutti i disoccupati, fino ad oggi, sapevano
di poter utilizzare i fax del Comune per cercare lavoro o questa possibilità
era riservata solo a pochi?
Il fax in questione riguarda un cittadino
albanese. Senza che possa essere accusato di razzismo, un’idea che mi è assolutamente
estranea da sempre, il servizio fax era a disposizione di tutti, anche di
quegli italiani che con le loro tasse pagano le bollette telefoniche del
Comune?
Federico Gorbi
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Venerdì 17 maggio 2013 | 11:08 - ©
Quarrata/news]
Beh basta verificare di chi erano quei cv spediti tramite il fax del Comune... magari dei soliti raccomandati? Mi domando come mai in questo comune ogni giorno venga fuori uno scandaletto , un fatto di evidente cattiva gestione, soldi spesi male o peggio ancora spese senza trasparenza.... Se questa amministrazione avesse a disposizione vari milioni di euro all'anno farebbe davvero la felicità della buona magistratura..
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