domenica 22 gennaio 2012

DI RENZO. OLTRE CHE SOLARE E SPONTANEA È ANCHE COERENTE


AGLIANA. Il 4 gennaio 2008 mi apprestai a scrivere una lettera di protesta all’Ordine dei Medici di Pistoia, nella quale denunciavo il tentativo di coercizione che l’allora esponente del Pd Aglianese, Dott.ssa Lucilla Di Renzo, aveva lanciato dalle pagine del periodico Iod I Fogli.
L’argomento concerneva la posizione della Fed. regionale Ordini dei Medici dell’Emilia Romagna, che aveva richiesto una moratoria sull’aumento dei volumi d’incenerimento dei rifiuti in Emilia Romagna.

La Regione Emilia, per replicare a tale autorevole quanto imbarazzante opinione, avviò un costoso lavoro di indagine (3,5 milioni), il famigerato studio “Moniter”, oggi pubblicato e, immediatamente (cioè il giorno dopo alla sua presentazione) venne nuovamente contestato con seconda nota di protesta del Frer Emilia Romagna che, a ben 5 anni di distanza, oggi riconferma la propria opinione contraria all’incenerimento.
Nell’intervista, l’attuale Assessore alle Pari Opportunità contestava il Frer Emilia Romagna, deducendo che la loro «era stata un’azione scorretta» e che, se ciò venisse fatto anche dall’Ordine dei Medici di Pistoia, si «arrabbierebbe, non potendo essere d’accordo».
Voci di corridoio fanno sapere che l’Assessore Di Renzo si è davvero arrabbiata, anzi infuriata, in questi giorni, dopo aver letto il parere dell’autorevole ordine professionale al quale è iscritta, cioè l’Ordine dei Medici di Pistoia.
Avrei piacere di conoscere il motivo di tanto livore nei confronti dell’organismo a cui appartiene, dato che l’Ordine di Pistoia ricalca appieno le posizioni degli omologhi Ordini dell’Emilia Romagna, purtroppo flagellata da ben 9 impianti di incenerimento.
Non rimane che sollecitare – e auspicare – una smentita dal medico Dott.ssa Di Renzo (non certamente dal “politico”), giusto in rispetto al capo V dello Statuto deontologico e dal giuramento di Ippocrate che lei avrà certamente prestato quale medico, facendo il paio con la ben più celebre inceneritorista, la Sindaca di Quarrata Sabrina Sergio Gori.
Resta un sincero stato di sbigottimento e delusione: questi amministratori del Pd sembrano essere bi-cefali o quantomeno strabici (presto è in arrivo ad Agliana anche un’altra contestazione che riguarda l’Assessore Pacini).
Se lo dice il Partito, allora è vero: anche i somari possono volare. Chi se ne frega (anzi, meglio usare il refuso “fraga-i”) delle valutazioni dedotte da indagini scientificamente consolidate in un lustro di ricerche da un’intera comunità di professionisti applicati nella trincea degli ambulatori?
E dunque – la prego, Assessore – smentisca la voce che la vede infuriata e indispettita per la notizia della delibera unanimemente partorita dal Suo Ordine.
Resta da apprezzare certamente la sua “coerenza” alle dichiarazioni di 5 anni fa, («mi arrabbierei moltissimo») ma che, sembra però controcorrente, visto l’arrivo dell’onda montante dal fronte scientifico rappresentato dalla più ampia catena degli ordini dei medici di tutt’Italia.
La prego, infine, ammetta l’errore: molto spesso cambiare opinione è segno intelligente di capacità di autocritica, crescita culturale e, nella fattispecie, professionale.
Nessuno l’accuserà di essere voltagabbana – se non, forse, il suo Pd.
E inoltre, visto il suo ruolo istituzionale, ci spieghi: i cittadini di Agliana, Montale e Montemurlo, non hanno forse diritto alle stesse “Pari Opportunità” di attesa di “vita media” degli altri cittadini italiani?
Un suo amministrato e molto semplice cittadino,
Alessandro Romiti
Giornalista di Q/n
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[Domenica 22 gennaio 2012 – © Quarrata/news 2011]

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