INCENERITORE. BASTA RIMANDARE, È NECESSARIA UNA MORATORIA

Vi trasmetto il documento per la richiesta di moratoria su inceneritore dell’Ordine dei Medici di Pistoia, che invito a leggere attentamente, perché conferma le mie dichiarazioni pubblicizzate all’esito del convegno del 2/3 Dicembre di Pistoia, classificato come autoreferenziale e monotonale.

Esso è ben più severo del più generico documento Frer (Emilia Romagna), che non riporta valutazioni particolari, e dunque, se qualcuno intende ancora tentare di mettere all’angolo il Comitato per la chiusura dell’inceneritore di Montale e accusarmi/accusarlo di ideologizzazione del problema allora si potrà servire.

Anche i medici, lo sarebbero, e il Comitato e io saremo onorati di essere a loro associati sulla determinazione di merito.

Mi astengo da ogni supplementare commento, auspicando che i medici e tutti gli altri inceneritoristi la smettano di sfruttare le precarie argomentazioni demagogiche di alcuni pontificatori, peraltro assai dimostratamente invischiati in conflitto di interesse.

Chiedo che sia data la massima pubblicizzazione a mezzo stampa e tv.

Quanti morti dovremo ancora contare sulla vicenda?

Alessandro Romiti

Portavoce del Comitato

[comunicato-stampa]

Una valutazione di realistica prudenza, suffragata dall’esplicita richiesta dell’ordine dei medici, che vi invitiamo a leggere con attenzione, ci impone di dire che le ragioni del Comitato non sono affatto fantasiose, per cui crediamo che sarebbe l’ora che le istituzioni, tutte, smettessero di fare finta di niente e di mantenere, a questo proposito, quel basso profilo che finora hanno fin troppo colpevolmente tenuto.

Q/n.

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[Mercoledì 18 gennaio 2012 – © Quarrata/news 2011]