giovedì 19 gennaio 2012

INCENERITORE. UN LIBRO SU DIOSSINE E INQUINAMENTO PER CHI VUOLE CAPIRE DI PIÙ


La Dott.ssa Liliana Cori, dell’Istituto di Fisiologia Clinica presso il Consiglio Nazionale delle Ricerche, ha pubblicato un libro che risponde a molte domande e che sembra particolarmente attagliato a dare risposte ai problemi suscitati e ingigantiti dall’inceneritore di Montale.
Verrà presentato a Roma e poi a Taranto. Ma è reperibile nelle librerie. E dovrebbero leggerlo anche quelli che, sull’inceneritore di via Tobagi, hanno mantenuto e mantengono bassi profili…


«Se fossi una pecora verrei abbattuta?» È la domanda di una donna a cui abbiamo chiesto di donare un po’ del latte con cui stava allattando il suo bambino.
Volevamo misurare la diossina, i metalli e altri inquinanti dell’ambiente.
Ma a cosa servono queste analisi, perché si fanno, quante se ne fanno e dove?
In «Se fossi una pecora verrei abbattuta?» (in tutte le librerie, edito da Scienza Express edizioni), Liliana Cori prova a spiegare molti di questi aspetti con un linguaggio semplice, perché tutti possano capire come e perché la persona può diventare un vero e proprio termometro per misurare la qualità dell’ambiente e le possibili risposte dell’organismo umano.
E quali sono le paure dei cittadini, le difficoltà dei ricercatori e le possibilità di azione nella prospettiva di un dialogo e di una decisione condivisa, che utilizzi al meglio i risultati della ricerca?
Il 21 gennaio a Roma, al Centro di cultura ecologica di via Fermo Corni (Viale Kant) alle 10:30 il libro sarà presentato. «Se fossi una pecora verrei abbattuta?» viene presentato con l’autrice Liliana Cori, da Giorgio Nebbia ed Elena Gallasse.
Il 25 gennaio a Taranto, ore 17, alla Libreria Gilgamesh, Via Oberdan, 45/a, con l’autrice Liliana Cori, ne discutono Fabio Matacchiera, Annamaria Moschetti e Carmen Motolese, presenta Alessandro Marescotti.

Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Giovedì 19 gennaio 2012 – © Quarrata/news 2011]

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