giovedì 19 gennaio 2012

PAGLIAI. «CARO SINDACO, O TRASMETTI GLI ATTI ALLA PROCURA O LO FARÒ IO»





Occorre fare chiarezza
su inquietanti vicende
che riguardano l’edilizia

PISTOIA. Giampaolo Pagliai (Udc), dopo l’intervento di Giuliano Beneforti sulla situazione urbanistico-edilizia di Pistoia, comparso il 18 gennaio su La Nazione, ha scritto e inviato a Berti la lettera che segue.


Al Sindaco
Al Direttore Generale
Al Segretario Generale
Al Dirigente dell’Ufficio Legale

Caro Sindaco,
sono un semplice Consigliere Comunale, ma comunque un Pubblico Ufficiale, che, se viene a conoscenza di reati, o presunti reati, deve agire e non fare come le tre scimmiette: io vedo, sento, parlo e scrivo. I cittadini tutti sono sconcertati e disamorati dalla politica a tutti i livelli, nazionale, regionale e comunale, io non voglio tradire il mandato, che ho avuto dagli elettori, di tutelare, non gli interessi privati di chicchessia, ma gli interessi della collettività. Ora, per il semplice motivo che l’opinione pubblica viene via via abituata, non dico a ingollare i rospi, ma i cavalli da tiro, io non posso fare il Ponzio Pilato. Quando incontrerò chiunque denunci fatti gravi non devo essere costretto ad abbassare gli occhi per non poter rispondere alla domanda: ma tu dove eri? Io sono qui. E sono convinto che su tante vicende urbanistiche della città l’impresa Giusti sia, di fatto, vittima e parafulmine di responsabilità, incapacità e manchevolezze dell’Amministrazione Comunale e pertanto non beneficiaria di favori di chicchessia: i Sigg.ri Giusti sono imprenditori, noi siamo pubblici Amministratori. Ma tu avrai certamente letto, come tutti noi, l’intervento di Giuliano Beneforti (persona che stimo e conosco come amministratore e politico del PCI, intelligente, preparato ed onesto) pubblicato sulla cronaca de “La Nazione” del 18 gennaio u.s. Quindi i casi sono due: o Beneforti ha sparso fango sul cemento, sostenendo falsità, allora l’Amministrazione deve presentare querela per falso; oppure, Beneforti ha scritto la verità ed allora l’Amministrazione comunale deve trasmettere alla Procura della Repubblica l’articolo pubblicato e tutti gli atti pubblici e privati in esso indicati. Scrivo, per conoscenza, anche ai tre dirigenti in indirizzo, pure loro pubblici Ufficiali, perché per preparazione, professionalità, ruolo, esperienza e frequentazione degli ambienti giudiziari, ti consiglino al meglio sul da farsi. Ora ci sono le primarie del 29 gennaio p.v., però, se, entro il 4 gennaio p.v., non avrò una risposta precisa sulla data di presentazione della querela o dell’esposto al Procuratore della Repubblica, il 5 febbraio provvederò io.
Cordialmente
Il Capogruppo
Giampaolo Pagliai
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[Giovedì 19 gennaio 2012 – © Quarrata/news 2011]

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