Occorre fare
chiarezza
su inquietanti
vicende
che
riguardano l’edilizia
PISTOIA. Giampaolo Pagliai (Udc), dopo l’intervento di Giuliano Beneforti
sulla situazione urbanistico-edilizia di Pistoia, comparso il 18 gennaio su La
Nazione, ha scritto e inviato a Berti la lettera che segue.
Al Sindaco
Al Direttore
Generale
Al
Segretario Generale
Al Dirigente
dell’Ufficio Legale
Caro Sindaco,
sono un semplice Consigliere
Comunale, ma comunque un Pubblico Ufficiale, che, se viene a conoscenza di
reati, o presunti reati, deve agire e non fare come le tre scimmiette: io vedo,
sento, parlo e scrivo. I cittadini tutti sono sconcertati e disamorati dalla politica
a tutti i livelli, nazionale, regionale e comunale, io non voglio tradire il
mandato, che ho avuto dagli elettori, di tutelare, non gli interessi privati di
chicchessia, ma gli interessi della collettività. Ora, per il semplice motivo
che l’opinione pubblica viene via via abituata, non dico a ingollare i rospi,
ma i cavalli da tiro, io non posso fare il Ponzio Pilato. Quando incontrerò
chiunque denunci fatti gravi non devo essere costretto ad abbassare gli occhi
per non poter rispondere alla domanda: ma tu dove eri? Io sono qui. E sono
convinto che su tante vicende urbanistiche della città l’impresa Giusti sia, di
fatto, vittima e parafulmine di responsabilità, incapacità e manchevolezze dell’Amministrazione
Comunale e pertanto non beneficiaria di favori di chicchessia: i Sigg.ri Giusti
sono imprenditori, noi siamo pubblici Amministratori. Ma tu avrai certamente letto,
come tutti noi, l’intervento di Giuliano Beneforti (persona che stimo e conosco
come amministratore e politico del PCI, intelligente, preparato ed onesto)
pubblicato sulla cronaca de “La Nazione” del 18 gennaio u.s. Quindi i casi sono
due: o Beneforti ha sparso fango sul cemento, sostenendo falsità, allora l’Amministrazione
deve presentare querela per falso; oppure, Beneforti ha scritto la verità ed
allora l’Amministrazione comunale deve trasmettere alla Procura della
Repubblica l’articolo pubblicato e tutti gli atti pubblici e privati in esso
indicati. Scrivo, per conoscenza, anche ai tre dirigenti in indirizzo, pure
loro pubblici Ufficiali, perché per preparazione, professionalità, ruolo,
esperienza e frequentazione degli ambienti giudiziari, ti consiglino al meglio
sul da farsi. Ora ci sono le primarie del 29 gennaio p.v., però, se, entro il 4
gennaio p.v., non avrò una risposta precisa sulla data di presentazione della
querela o dell’esposto al Procuratore della Repubblica, il 5 febbraio
provvederò io.
Cordialmente
Il Capogruppo
Giampaolo Pagliai
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[Giovedì 19 gennaio 2012 – ©
Quarrata/news 2011]
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