Andrea Betti
mi scrive:
Caro
Bianchini,
ho letto
con interesse il suo pezzo sullo scontro in aula consiliare tra me e Pagliai (vedi),
non rinnego niente di quella posizione espressa, anzi ribadisco la mia
vicinanza nel merito e nello spirito all’Apr guidata da Bardelli, a cui penso
la città debba molto per questa sua straordinaria scommessa vinta a favore dei
più deboli e delle famiglie che vivono questa dura realtà.
Detto questo
le faccio i voluti complimenti (senza spirito ironico) per il suo affascinante
modo di narrare le vicende del nostro territorio
Andrea Betti
E io
rispondo:
Grazie,
Betti.
Lei è
libero di fare come crede: nessuno lo nega, specie io che nella vera libertà
credo e lo dimostro ogni mattina.
Avremo
modo, ancora, di incontrarci e di scontrarci, cioè di confrontarci
democraticamente e civilmente.
A presto.
Edoardo Bianchini
***
Quest’anno
l’Ordine dei Giornalisti invia il bollino della tessera 2012 con la cartolina
di accompagnamento che vedete riprodotta nell’immagine.
Montanelli
non poteva trovare parole migliori per descrivere una professione che io faccio
ininterrottamente dal novembre del 1967.
E devo
dire con sempre maggiore fatica, specie in questa città in cui si vorrebbe imporre
a chi scrive che i panni sporchi venissero sempre e comunque lavati in casa e
mai messi ad asciugare al sole, in bella vista.
E un giorno
vi racconterò come e perché, alla mia maniera; quella che piace a Betti: con
nomi, cognomi, indirizzi e – quel che più dà noia – documenti alla mano…
Scusate…
in linea sul web.
e.b.
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sull’immagine per ingrandirla.
[Mercoledì
18 gennaio 2012 – © Quarrata/news 2011]
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