sabato 14 gennaio 2012

BREDA. ROSSI, BERTINELLI E PD: FIN TROPPE CHIACCHIERE


PISTOIA. Che la Breda non dipenda più dal Pd e che, ormai (e finalmente, direbbe anche l’ex Renzo Bardelli) il Pd e la Cgil non abbiano più il monopolio della e sulla Breda, dovrebbe essere un fatto acclarato e risaputo.
Il Pd ne sta solo parlando per prendere l’ultimo treno (tanto per restare sulla metafora Breda) in vista delle elezioni amministrative del prossimo anno.

Sarebbe bene che i lavoratori della Breda non cadessero dinanzi a questi specchietti delle allodole come degli sprovveduti in un fin troppo evidente trabocchetto.
Bertinelli parla – e stavolta parla anche troppo. Cade nell’eccesso opposto di quello che normalmente fa: perché perlopiù è taciturno. Ma ora, noblesse – o elezioni? – oblige.
È finita l’èra Chiti-Scarpetti. Sicché, passato il vento delle elezioni, passato tutto. Se mai, se si potesse tirare fino al prossimo anno questa agonia, sarebbe un successo: poi di cosa nascerà cosa.
Un fatto è certo: che Bersani e il Pd hanno da pensare ad altro che alla Breda di Pistoia.
E che Manfellotto e la General Electric hanno altre idee per questa azienda: un mero puntino come quello di una «i» sopra un foglio di carta grande quanto piazza del Duomo.
Non lasciamoci ingannare.
e.b. blogger
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Sabato 14 gennaio 2012 – © Quarrata/news 2011]

Nessun commento:

Posta un commento

MODERAZIONE DEI COMMENTI

Per evitare l’inserimento di spam e improprie intromissioni, siamo costretti, da oggi 14 febbraio 2013, a introdurre la moderazione dei commenti.
Siamo dispiaciuti per i nostri lettori, ma tutto ciò che scriveranno sarà pubblicato solo dopo una verifica che escluda qualsiasi implicazione di carattere offensivo e penale nei loro interventi.
Grazie.