La salute pubblica
non può più attendere
MONTALE-PIANA. Riceviamo e pubblichiamo integralmente la seguente
richiesta inoltrataci dal Comitato per la chiusura dell’inceneritore di
Montale.
Dott.ssa Liliana La Sala
MINISTERO DELLA SALUTE
Via G. Ribotti 5
00144 ROMA
e p.c.
*********************
Dott. Mariano Grillo
MINISTERO AMBIENTE
Via Cristoforo Colombo 44
00147 ROMA
*******************
Dott.ssa Liliana Cori
ISPO - Ist. Superiore Prevenzione
oncologica
Fisiologia Clinica CNR
Viale delle Università 11
00185 ROMA
********************
Ai sigg. Presidenti
COMMISSIONI REGIONALE VI - SANITÀ
Regione Toscana
COMMISSIONE REGIONALE IV – AMBIENTE
Regione Toscana
COMMISSIONE PROVINCIALE AMBIENTE –
Provincia di Pistoia
Consiglio dell’Ordine P.le dei Medici
di PISTOIA
Consiglio dell’Ordine P.le dei Medici
di PRATO
LL.SS.
Al Sindaco di MONTALE
DAVID SCATRAGLI
51037 MONTALE
Alla stampa locale
OGGETTO: Emergenza sanitaria e minaccia
della Salute dei cittadini. Eccesso di tumori nel territorio di Montale-
Agliana-Montemurlo, province di Pistoia e Prato.
Formulo la presente quale portavoce del
Comitato per la Chiusura dell’Inceneritore di Montale e veniamo dunque a
sollecitare la risposta relativa al quesito che il sig. Sindaco di Montale ha
inoltrato a Codesta amministrazione recante data 26/ott/2010 (prot. Comune
Montale 22724).
È recente la clamorosa notizia che vede
purtroppo riconosciute e accolte – dal competente Ordine dei Medici P.le – le
denunce di inquinamento territoriale con grave minaccia della salute della
cittadinanza (alleghiamo un estratto di stampa locale e il documento di
delibera del Consiglio dell’Ordine).
Considerato il lungo termine trascorso
dall’invio del quesito e la conclusione del Convegno nazionale dedicato
“Rifiuti e Ambiente”, svolto in Pistoia il 2-3 dicembre scorsi – partecipato da vostri incaricati dell’ISS e ISPO-CNR – questo Comitato ha determinato l’urgente necessità di
essere ricevuto dagli Ill.mi Dicasteri in indirizzo con una sessione in
“conferenza dei servizi” per la specificazione delle emergenze di questi ultimi
giorni e la sollecitazione di una determinazione dirimente ed esiziale,
relativamente alle distinte competenze sul quesito proposto dal Sindaco di
Montale.
Nonostante sia purtroppo dimostrata la
condizione di grave minaccia per la salute dei cittadini – e ciò per diretta
determinazione dell’Ordine p.le dei Medici – rimane invariata l’insofferenza e
inerzia delle competenti autorità sanitarie che, nonostante le reiterate
richieste dei cittadini, assumono atteggiamenti certamente utili a
procrastinare ogni esiziale provvedimento, utile alla riduzione delle PM 10 e
degli inquinanti POPs che pervadono l’intero territorio distribuito in ben due
Provincie (Prato e Pistoia).
Ma non solo.
È giunta notizia che l’Amministrazione
P.le di Pistoia abbia addirittura predisposto il “piano Interprovinciale dei
Rifiuti” (Piano di ATO) con la specifica programmazione progettuale di un
aumento delle potenzialità del contestato impianto da prevedersi fino a 25O
T/die!
Il Comitato auspica che, l’eventuale
convocazione presso la sede che verrà designata, venga svolta urgentemente e in
una “conferenza di servizi” tra le diverse competenze istituzionali al fine di
vantaggiarsi di una corrispondenza diretta e congiunta alle diverse competenze
applicate e resta a disposizione con il proprio portavoce delegato Alessandro
Romiti al recapito sotto indicato.
Con osservanza.
Alessandro Romiti
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Venerdì 20 gennaio 2012 – ©
Quarrata/news 2011]
Nessun commento:
Posta un commento
MODERAZIONE DEI COMMENTI
Per evitare l’inserimento di spam e improprie intromissioni, siamo costretti, da oggi 14 febbraio 2013, a introdurre la moderazione dei commenti.
Siamo dispiaciuti per i nostri lettori, ma tutto ciò che scriveranno sarà pubblicato solo dopo una verifica che escluda qualsiasi implicazione di carattere offensivo e penale nei loro interventi.
Grazie.