venerdì 20 gennaio 2012

INCENERITORE. IL COMITATO ALL’ASSALTO CHIEDE UN’AUDIZIONE AI MINISTERI DELLA SALUTE E DELL’AMBIENTE


La salute pubblica
non può più attendere

MONTALE-PIANA. Riceviamo e pubblichiamo integralmente la seguente richiesta inoltrataci dal Comitato per la chiusura dell’inceneritore di Montale.

Dott.ssa Liliana La Sala
MINISTERO DELLA SALUTE
Via G. Ribotti 5
00144 ROMA
e p.c.
*********************

Dott. Mariano Grillo
MINISTERO AMBIENTE
Via Cristoforo Colombo 44
00147 ROMA
*******************
Dott.ssa Liliana Cori
ISPO - Ist. Superiore Prevenzione oncologica
Fisiologia Clinica CNR
Viale delle Università 11
00185 ROMA
********************
Ai sigg. Presidenti
COMMISSIONI REGIONALE VI - SANITÀ Regione Toscana
COMMISSIONE REGIONALE IV – AMBIENTE Regione Toscana
COMMISSIONE PROVINCIALE AMBIENTE – Provincia di Pistoia
Consiglio dell’Ordine P.le dei Medici di PISTOIA
Consiglio dell’Ordine P.le dei Medici di PRATO
LL.SS.

Al Sindaco di MONTALE
DAVID SCATRAGLI
51037 MONTALE

Alla stampa locale

OGGETTO: Emergenza sanitaria e minaccia della Salute dei cittadini. Eccesso di tumori nel territorio di Montale- Agliana-Montemurlo, province di Pistoia e Prato.

Formulo la presente quale portavoce del Comitato per la Chiusura dell’Inceneritore di Montale e veniamo dunque a sollecitare la risposta relativa al quesito che il sig. Sindaco di Montale ha inoltrato a Codesta amministrazione recante data 26/ott/2010 (prot. Comune Montale 22724).
È recente la clamorosa notizia che vede purtroppo riconosciute e accolte – dal competente Ordine dei Medici P.le – le denunce di inquinamento territoriale con grave minaccia della salute della cittadinanza (alleghiamo un estratto di stampa locale e il documento di delibera del Consiglio dell’Ordine).
Considerato il lungo termine trascorso dall’invio del quesito e la conclusione del Convegno nazionale dedicato “Rifiuti e Ambiente”, svolto in Pistoia il 2-3 dicembre scorsi – partecipato da vostri incaricati dell’ISS e ISPO-CNR – questo Comitato ha determinato l’urgente necessità di essere ricevuto dagli Ill.mi Dicasteri in indirizzo con una sessione in “conferenza dei servizi” per la specificazione delle emergenze di questi ultimi giorni e la sollecitazione di una determinazione dirimente ed esiziale, relativamente alle distinte competenze sul quesito proposto dal Sindaco di Montale.
Nonostante sia purtroppo dimostrata la condizione di grave minaccia per la salute dei cittadini – e ciò per diretta determinazione dell’Ordine p.le dei Medici – rimane invariata l’insofferenza e inerzia delle competenti autorità sanitarie che, nonostante le reiterate richieste dei cittadini, assumono atteggiamenti certamente utili a procrastinare ogni esiziale provvedimento, utile alla riduzione delle PM 10 e degli inquinanti POPs che pervadono l’intero territorio distribuito in ben due Provincie (Prato e Pistoia).
Ma non solo.
È giunta notizia che l’Amministrazione P.le di Pistoia abbia addirittura predisposto il “piano Interprovinciale dei Rifiuti” (Piano di ATO) con la specifica programmazione progettuale di un aumento delle potenzialità del contestato impianto da prevedersi fino a 25O T/die!
Il Comitato auspica che, l’eventuale convocazione presso la sede che verrà designata, venga svolta urgentemente e in una “conferenza di servizi” tra le diverse competenze istituzionali al fine di vantaggiarsi di una corrispondenza diretta e congiunta alle diverse competenze applicate e resta a disposizione con il proprio portavoce delegato Alessandro Romiti al recapito sotto indicato.
Con osservanza.
Alessandro Romiti
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Venerdì 20 gennaio 2012 – © Quarrata/news 2011]

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