martedì 17 gennaio 2012

JURASSIC PARK. QUESTO TERRIBILE GIAMPAOLO PAGLIAI


PISTOIA. Sembra fatto apposta. Una sorta di archaeopteryx sopravvissuto a tutte le ère pregresse e ora libero dentro il Palazzo di Giano.
Non me ne voglia Giampaolo: non lo sto prendendo affatto in giro. Dico solo che sta seminando il pànico e creando seri problemi a tutti. Insomma: chi è questo terribile Giampaolo Pagliai se non un vero e proprio scompigliatore istituzionale?
Non gli va bene nulla. È in politica da una vita. Spara a vista e, in questi ultimi tempi, sconvolge la vita di Berti e dei suoi fidi compagni.

Denuncia non gli affitti d’oro – come è stato scritto impropriamente – alla Procura della Corte dei Conti, come noi abbiamo scritto ieri pomeriggio, in anticipo sui quotidiani, ma gli affitti spesi a vuoto e inutilmente, il che rappresenta una certa sostanziale differenza. Non è d’accordo con l’Apr/Bardelli e, per questo, sfida gli anatèmi dell’ispitrato profeta di via Monteleonese.
Insomma è un rompic… E non è finita qui.
Con tutto il boscabbaccano e il polverone che sta sollevando – seguìto, in questo, anche dal Fli – sta bloccando l’approvazione del Regolamento Urbanistico e… e sta facendo piangere calde, amare lacrime, al capogruppo Pd, Mazzieri, il quale, sul suo facebook, ha intavolato fitte conversazioni con tutti i bravi compagni disperati del fatto che, se lo strumento urbanistico non viene approvato prima che Berti si levi – come dicevano i greci – dai piedi (in greco ekpodòn), Pistoia cadrà inevitabilmente nel caos più nero; si tornerà all’età della pietra e allora sì che Pagliai avrà buon gioco, lui, archaeopteryx in libertà!
Rispondono in tanti ai proclami di Mazzieri su facebook. Intervengono contriti, chi per un verso, chi per un altro. Prende la palla e la parola anche Alice Giampaoli e si fa vedere, dichiarando (en passant) di essere ben consapevole del dissesto futuro di Pistoia in campo urbanistico, lei, proprio lei ‘che è il vicecaprogruppo Pd’ (non importava ce lo dicesse: lo sapevamo di già). Prende la parola Simone Ferretti, che inneggia a Bertinelli e ai suoi propositi di inibire (e Samuele sarà bravissimo, da questo punto di vista: non lo mettiamo affatto in dubbio) qualsiasi forma di edilizia, castrando il mattone.
Nessuno di loro sembra raccontarla giusta, però: perché sostengono che i professionisti stessi (geometri, ingegneri, architetti) sono perfettamente soddisfatti del Regolamento Urbanistico così come proposto: mentre si sa dalle chiacchiere di strada che è tutto uno scontento e un mugugno, che nessuno potrà più ampliare non dico la casa, ma neppure il capannotto dei polli nell’orto.
Lo abbiamo detto e lo ripetiamo qui, circolano perfino voci – maligne, insistenti – che tutto questo fumo, questo polverone, questo puzzo mazzieriano-giampaoliano-bertiano-bertinelliano, servano solo a bloccare tutto perché il patrimonio edilizio nuovo e invenduto su Pistoia (ed è una bella fetta) possa trovare (nel blocco perfino degli interventi di ampliamento) una sua collocazione sul mercato: insomma, venga venduto e smaltito. E a chi porterebbe beneficio, tutto questo? Perché non ce lo dicono, loro, gli esperti del Consiglio: Mazzieri, Giampaoli e gli altri?
Ma il cattivo chi potrebbe essere?
Secondo alcuni il Pagliai. Questa sorta di archaeopteryx sopravvissuto a tutte le ère pregresse e ora libero dentro il Palazzo di Giano…
e.b. blogger
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[Martedì 17 gennaio 2012 – © Quarrata/news 2011]

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