PISTOIA. Era facilmente
intuibile che la situazione di crisi in cui versa il paese avesse ricadute
anche sull’apparato della sicurezza ed i recenti fatti di cronaca accaduti
nella nostra provincia ne sono testimoni.
I tagli della politica e la sensazione di insicurezza trovano in questo
periodo terreno fertile per le bande di delinquenti predatori che aumentano le
loro azioni criminose, forti di un sistema giudiziario farraginoso e con maglie
troppo larghe, convinti che qui si possa delinquere impunemente.
L’attività delle forze di polizia è incessante nel contrasto al fenomeno
e anche se le notizie di tagli alle Questure con l’abolizione di esse in ben 35
province, fra cui Pistoia, stia gettando costernazione e sconforto negli
operatori.
Allo sconforto ed all’incertezza dei poliziotti si aggiunge la costante
diminuzione del personale: nella nostra provincia nell’ultimo semestre circa 10
poliziotti sono stati posti in quiescenza e, per il 2013, è previsto che altre
10 persone siano poste in congedo permanente.
Tutto questo alla luce delle nuove assegnazioni di fine corso degli
allievi agenti: il Ministero dell’Interno non ha previsto nessun nuovo agente
nella provincia di Pistoia.
Solo il commissariato di Montecatini Terme ha beneficiato dell’arrivo di
due unità in più, ma in una realtà dove si è ancora ben lontani dall’avere un
organico adeguato alle esigenze di quel centro.
In concreto, nel 2013 , nella provincia di Pistoia, potranno essere
impiegati nella lotta alla criminalità circa 18 poliziotti in meno rispetto al
2012.
Se pensiamo poi che
attualmente la forza organica è carente di 41 poliziotti e se aggiungiamo i
citati 18, constateremo che nel 2013 avremo una carenza di circa 60 unità in
meno rispetto a quanto previsto dal piano ministeriale nel lontano 1989.
Un dato significativo e
molto preoccupante che si riflette senza alcun dubbio sul costante aumento di criminalità
nella nostra provincia.
Il Sap ritiene che per avere sicurezza si deve operare in controtendenza
alla spending review: investire nell’apparato della sicurezza è fondamentale e
non può continuare a subire tagli con conseguenti decrementi numerici, come sta
accadendo da tempo.
Il Segretario
Provinciale
Andrea Carobbi Corso
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[Domenica 9 dicembre 2012 - © Quarrata/news 2012]
Il solito striscione andrebbe appeso alla ex sede della Comunità Montana!!!
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