domenica 9 dicembre 2012

IL TRENO DEI MERCATINI. «CARO LEI, QUANDO C’ERA ‘LUI’…»

di MARCO FERRARI

PRACCHIA-MONTAGNA. Una giornata fredda, sferzata da un gelido vento e dominata dal bianco della neve.
Non capita tutti i gironi di vedere in azione un treno storico, un Etr 200, costruito nel ’36. L’occasione di vederlo e fotografarlo nella stazione di Pracchia era una delle più ghiotte, in uno scenario reso ancor più suggestivo dalla copiosa neve caduta nella notte.

Una tormenta con il vento gelido spazza la neve ed accoglie i passeggeri delle 14:30 provenienti da Pistoia sul “Treno dei Mercatini”.
Il treno è in perfetto orario e ripartirà spaccando il secondo alle 15.00.
La stazione di Pracchia riprende inaspettatamente vita. Una folla vociante scende dal treno e invade il marciapiede, anche gli altoparlanti riprendo a gracchiare e annunciano treni in arrivo.
Sì, treni, ma in ritardo di 10 minuti. Una situazione irripetibile, delicatamente ironica in cui passato e presente si uniscono in un unico quadro.
Il treno del Duce in perfetto orario e gli attuali in cronico e puntuale ritardo.
Davanti a me una signora, rivolta al marito, dice: «Caro Lei, quando c’era Lui, i treni arrivavano in orario».
E sembra che ancor oggi nonostante siano passati 70 anni e due Repubbliche, siano ancora ligi al vecchio dettame…






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[Domenica 9 dicembre 2012 - © Quarrata/news 2012]

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