DALLA NEBBIA ALLE NUVOLE. IN VIAGGIO VERSO IL TIBET

di Luigi Scardigli

L’avventura di Bernardo Moranduzzo e Marcella Stranieri

Chiedo scusa: ero stato parzialmente cattivo con Bernardo Moranduzzo e Marcella Stranieri, i due grimpeurs che si sono fatti, in un solo anno, e non due, Modena-Tibet, in bicicletta.

Chiedo loro scusa perché pensavo che fossero due dei tanti soggetti che popolano il mondo, puro e bello, degli ecologisti; due di quelli che fanno gli alternativi perché se lo possono permettere.

E invece, Bernardo e Marcella, che oggi pomeriggio, alla sala da the Lo Spazio in via dell’Ospizio a Pistoia, hanno presentato il libro di questo viaggio semplicemente allucinante, Dalla nebbia alle nuvole. In viaggio verso il Tibet, sono veramente alternativi: compagni di sellino, ma anche nella vita, con tanto di figlio al seguito, arrivato al loro ritorno, hanno deciso, per mancanza di lavoro – lui, contratto a termine e lei, per possibilità: aspettativa senza assegni –, di andare alla scoperta del mondo per le possibilità concesse loro: pochissime.

Ad ascoltare le loro emozioni, infatti, e ad osservare le foto, una miriade, scattate durante il tragitto, ce n’era di gente, più incuriosita che interessata, soprattutto per capire come possa essere possibile che due scriccioli del genere abbiano avuto la forza e la costanza di mettersi all’anima, ma soprattutto sulle gambe, un esodo a dir poco biblico.

Son tornati in aereo, questo è vero, ma per star fuori dodici mesi, vedere le meraviglie osservate, riuscire a farsi un’idea, davvero tangibile, della fatica e della bellezza, Bernardo e Marcella hanno speso la modica cifra di 6.000 euro (la fonte è del cotitolare della libreria, Mauro Pompei, attendibile con parecchia approssimazione).

E visto che Bernardo è attualmente disoccupato – Marcella ha già ripreso possesso della propria cattedra –, mi parrebbe opportuno dalla linea di questo blog lanciare un messaggio impiegatizio a tutte le agenzie di viaggio: c’è modo e modo, per girare il mondo; quello di Bernardo (e Marcella) è sicuramente economico, anche se non proprio rilassante.

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La foto dei grimpeurs è di Luigi Scardigli.

[Sabato 28 aprile 2012 - © Quarrata/news 2012]