giovedì 26 aprile 2012

TACCUINO ELETTORALE (*)


Ceslesti

ANNA MARIA CELESTI

Dal prossimo anno Pistoia dice addio a Equitalia

«Pagare le tasse è un dovere, ma lo Stato non può trasformarsi in un aguzzino. Per questo, dal primo gennaio 2013 Equitalia non si occuperà più di riscuotere i tributi comunali non versati a Pistoia». Con queste parole Anna Maria Celesti, candidata Pdl a sindaco di Pistoia, ha presentato – insieme al presidente del gruppo Pdl al consiglio regionale Alberto Magnolfi e al vicepresidente del consiglio regionale Roberto Benedetti – una risoluzione regionale per superare l’affidamento a Equitalia del servizio.

«A Pistoia la crisi è fortissima – commenta Anna Maria Celesti –, eppure Equitalia per attuare il recupero delle imposte non riscosse si affida sempre più spesso a pignoramenti degli stipendi e dei conti correnti bancari, ipoteche immobiliari, ecc. Una situazione che crea ulteriore inutile esasperazione fra i cittadini. Qui non è in discussione se pagare le tasse, ma come pagarle. Per questo dal primo gennaio il Comune di Pistoia non si avvarrà più dei servizi di Equitalia».
«L’ultima finanziaria del governo Berlusconi ha tolto ad Equitalia la possibilità di effettuare il servizio per le amministrazioni locali con data 31 dicembre 2011, il governo Monti con la prima manovra ha prorogato la scadenza al 31 dicembre 2012 – spiega Anna Maria Celesti –. A Pistoia non vogliamo che questa scadenza venga nuovamente prorogata, dunque è il momento di attivarsi perché il Comune, d’intesa con le altre istituzioni, strutturi diversamente il modo di riscuotere i tributi inevasi, in una maniera meno vessatoria e con più possibilità di dialogo con il cittadino».
A questo riguardo, Magnolfi e Benedetti hanno proposto di organizzare una apposita struttura regionale che sia in "contatto" con analoghi uffici nei Comuni: “Così si creerebbe una sorta di filiera all’interno della macchina amministrativa che parte dalla Regione e arriva fino alle amministrazioni locali, dove il cittadino si può rivolgere per pagare quanto dovuto e anche per avere informazioni sui tributi non pagati. Oltretutto, le risorse che finora sono andate a Equitalia possono essere riversate sul territorio per investimenti».

Agenda del 27 aprile

La candidata Pdl a sindaco di Pistoia Anna Maria Celesti domani, venerdì 27 aprile, alle 14 sarà alla sede di Confcommercio Pistoia, in viale Adua 128, per partecipare alla registrazione del dibattito televisivo con gli altri candidati a sindaco inerente i temi economici in città.
Nel pomeriggio Anna Maria Celesti insieme al senatore del Pdl Altero Matteoli parteciperà a una serie di incontri a Villa Cappugi insieme a rappresentanti delle categorie economiche e sindacati di polizia.
Alle 20,30, sempre a Villa Cappugi, ci sarà una cena di autofinanziamento della campagna elettorale, organizzata dal Pdl, alla quale, insieme a oltre 400 invitati, parteciperanno il coordinatore nazionale del Pdl Denis Verdini, il vicepresidente del gruppo Pdl alla Camera Maurizio Bianconi, il coordinatore regionale del Pdl Massimo Parisi, il vicecoordinatore regionale vicario Riccardo Migliori, il senatore Altero Matteoli e il deputato Riccardo Mazzoni.

(*) – Pubblichiamo, in ordine alfabetico, solo le notizie che riceviamo. Deve essere chiaro ed esplicito per tutti.
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[Martedì 24 aprile 2012 - © Quarrata/news 2012]

4 commenti:

  1. In una campagna politica del faremo se vinciamo, la dottoressa Celesti ha fatto, e fatto bene, prima ancora di andare alle votazioni. La differenza tra un medico e un filosofo. Cara signora Anna Maria questa volta mi ha convinto.

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    1. Se è per questo medico era anche il sindaco uscente di Quarrata. Che però non ha riscosso molto successo. Questo, signor Luigi, per dirle quanto il suo ragionamento sia assai relativo.

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  2. Non direi che sia relativo. La signora Celesti ha messo in moto una importante iniziativa prima ancora delle elezioni, iniziativa che andrà avanti in ogni caso. Fatti, non parole. Vedremo poi il sindaco se oltre che filosofare farà dei fatti.
    Poi come sempre, c'è medico e medico, filosofo e filoso e sindaco e sindaco.
    E i cittadini di solito hanno il sindaco, il medico e il filosofo che si meritano.

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    1. "Poi come sempre, c'è medico e medico, filosofo e filoso e sindaco e sindaco". Vede che è relativo?
      "E i cittadini di solito hanno il sindaco, il medico e il filosofo che si meritano".
      E qui ha ragione: gli italiani per vent'anni hanno scelto al governo un puttaniere.

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