PISTOIA. Tanto siamo destinati comunque a sentirne di tutti i
colori.
E mentre Berlusca – che ha tutte le
colpe del mondo e lo ammetto – ha tutte le colpe del mondo e deve prendere la
sua dose di calci in culo, il Pd, che è nato puro come Maria Vergine, resta
puro come Maria Vergine e si assolve da solo, do you it yourself.
Ve lo ricordate quel povero prete che nel
Marchese Del Grillo viene giustiziato? Grida che se gli va, lui si fa vescovo
da sé; e quando sale al patibolo, con grande serenità urla che l’assoluzione se
la dà da sé.
Così fa anche il Pd con quel bel
discorso che già noi, ieri, avevamo stigmatizzato nell’intervento saccentello
della Presidente Fratoni: e statte zitta, Federica, piuttosto che
sparare delle sonore e ridicole cazzate! Aspiri proprio a far vedere quanto
puoi essere ridicola? Ma già, la stessa cosa, era stata detta nelle delibere
pubblicate da questo blog nei giorni scorsi.
Ecco cosa manca ai compagni: manca il
pudore, la capacità di capire quand’è il momento di starsene – come si dice – zitti
e puce. Ma loro no, sono nati senza peccato originale come Maria Vergine:
erano lì, come i bimbi della Dynamo Camp, a passare le ferie in Comunità
Montana, e non ad amministrare i nostri sudati quattrini.
Soddisfatto di aver detto già nei
giorni scorsi ciò che Nazione e Tirreno dicono stamattina (non
per essere più bravo, come il supergiornalista di cui ci ha parlato in
passato un grande direttore di telegiornale, Luigi Egidio Bardelli: ma solo
perché sono stato più veloce anche in dipendenza del fatto che il medium
di cui mi servivo, il web, me lo ha permesso), orgoglioso di questo, ringrazio
i colleghi Davide Costa e Marco Innocenti per le loro idee perfettamente convergenti
con le mie. Ma come al solito vorrei aggiungere qualche altra importante – e inoppugnabile
– osservazione.
Mi riferisco a controllori e controllati:
e non solo i politici della Comunità Montana, ma anche i signori della
giustizia.
Mi ci riferisco per le due azioni
penali (le storie dei maestri di sci) iniziate contro il reo confesso, ma
finite in cavalleria per prescrizione (fu solo un caso?), indi lasciate vive unicamente
in ambito amministrativo, al Consiglio di Stato, dove – si legge sulla Nazione
– sono tuttora pendenti dal 2003.
Ripeto: dal 2003.
E scusatemi tanto: ma è mai possibile
che una questione che – immagino – si basa solo su documenti debba stare lì, a
seccare come uno stoccafisso sul Baltico, dal 2003 ad oggi? O non dovremmo
pensare, un po’ maliziosamente – seguendo l’on. Andreotti –, che qualcuno l’ha
messa lì a prendere il sole perché, da ultimo e per forza, diventi, a uso,
‘perenta’, vale a dire infiacchita e morta di automorte per consunzione?
Ed è mai possibile quello che si sente
dire: che cioè il reo confesso se ne stia serenamente lavorando, lontano
lontano, e in posto dirigenziale e ben retribuito, senza che nessuno faccia
assolutamente nulla, ma, all’apparenza, ben difeso e protetto da qualcuno e/o
qualcosa?
È troppo, chiedersi questo, e offende qualcuno
o qualcosa o, piuttosto, non siamo noi gli offesi per tutto questo modo di procedere
della nostra pubblica amministrazione e della nostra giustizia?
A forza di mantenere bassi profili,
ecco in che condizioni è ridotta questa città e la sua Provincia: bassi
profili da parte di politici e amministratori, e bassi profili –
come spesso ha avuto modo di dichiarare pubblicamente il dottor Dell’Anno
stesso – da parte della Procura della Repubblica.
Io non so certo come andrà a finire,
perché è possibile vedere di tutto. È possibile pure che possano venir
condannati quei quattro dipendenti della Comunità che, per decidere di
denunciare, hanno aspettato tre giorni. E magari altri se ne andranno a casa
con una pacca sulla spalla e un encomio, se mai.
È certa però una cosa, signori politici
del Pd che vi autoassolvete: che non abbiamo più l’età delle favole.
Volete capirlo o no?
Edoardo Bianchini
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[Giovedì 26 aprile 2012 - ©
Quarrata/news 2012]
che la corruzione nella politica sia da molti che la praticano ritenuta un male accettabile è un fatto. Ma che sia il PD, che da sempre rivendica di avere le mani pulite, a coprire i misfatti fa veramente schifo. Non mi meraviglio. Putroppo ciò non accade da ora e una gra parte della colpa è dei cittadini stessi che si fanno prendere per il naso da questi politici che di sinistra hanno solo l'espressione del volto. Ma molta gente non se ne cura e li appoggia votando il PD come scelta di fede. Che dire poi della giustizia a Pistoia? Che non opera per il bene comune. Guardate la vicenda del nuovo ospedale: esposti presentati dalle associazioni ambientaliste neanche presi in considerazione. Dove la Giustizia opera, almeno c'è un freno alle malversazioni, a Pistoia niente iniziative in questo campo e l'illegalità prospera.
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