giovedì 26 aprile 2012

COMUNITÀ MONTANA. BELLA FACCIA IL PD CHE SI ASSOLVE!


PISTOIA. Tanto siamo destinati comunque a sentirne di tutti i colori.
E mentre Berlusca – che ha tutte le colpe del mondo e lo ammetto – ha tutte le colpe del mondo e deve prendere la sua dose di calci in culo, il Pd, che è nato puro come Maria Vergine, resta puro come Maria Vergine e si assolve da solo, do you it yourself.
Ve lo ricordate quel povero prete che nel Marchese Del Grillo viene giustiziato? Grida che se gli va, lui si fa vescovo da sé; e quando sale al patibolo, con grande serenità urla che l’assoluzione se la dà da sé.

Così fa anche il Pd con quel bel discorso che già noi, ieri, avevamo stigmatizzato nell’intervento saccentello della Presidente Fratoni: e statte zitta, Federica, piuttosto che sparare delle sonore e ridicole cazzate! Aspiri proprio a far vedere quanto puoi essere ridicola? Ma già, la stessa cosa, era stata detta nelle delibere pubblicate da questo blog nei giorni scorsi.
Ecco cosa manca ai compagni: manca il pudore, la capacità di capire quand’è il momento di starsene – come si dice – zitti e puce. Ma loro no, sono nati senza peccato originale come Maria Vergine: erano lì, come i bimbi della Dynamo Camp, a passare le ferie in Comunità Montana, e non ad amministrare i nostri sudati quattrini.
Soddisfatto di aver detto già nei giorni scorsi ciò che Nazione e Tirreno dicono stamattina (non per essere più bravo, come il supergiornalista di cui ci ha parlato in passato un grande direttore di telegiornale, Luigi Egidio Bardelli: ma solo perché sono stato più veloce anche in dipendenza del fatto che il medium di cui mi servivo, il web, me lo ha permesso), orgoglioso di questo, ringrazio i colleghi Davide Costa e Marco Innocenti per le loro idee perfettamente convergenti con le mie. Ma come al solito vorrei aggiungere qualche altra importante – e inoppugnabile – osservazione.
Mi riferisco a controllori e controllati: e non solo i politici della Comunità Montana, ma anche i signori della giustizia.
Mi ci riferisco per le due azioni penali (le storie dei maestri di sci) iniziate contro il reo confesso, ma finite in cavalleria per prescrizione (fu solo un caso?), indi lasciate vive unicamente in ambito amministrativo, al Consiglio di Stato, dove – si legge sulla Nazione – sono tuttora pendenti dal 2003.
Ripeto: dal 2003.
E scusatemi tanto: ma è mai possibile che una questione che – immagino – si basa solo su documenti debba stare lì, a seccare come uno stoccafisso sul Baltico, dal 2003 ad oggi? O non dovremmo pensare, un po’ maliziosamente – seguendo l’on. Andreotti –, che qualcuno l’ha messa lì a prendere il sole perché, da ultimo e per forza, diventi, a uso, ‘perenta’, vale a dire infiacchita e morta di automorte per consunzione?
Ed è mai possibile quello che si sente dire: che cioè il reo confesso se ne stia serenamente lavorando, lontano lontano, e in posto dirigenziale e ben retribuito, senza che nessuno faccia assolutamente nulla, ma, all’apparenza, ben difeso e protetto da qualcuno e/o qualcosa?
È troppo, chiedersi questo, e offende qualcuno o qualcosa o, piuttosto, non siamo noi gli offesi per tutto questo modo di procedere della nostra pubblica amministrazione e della nostra giustizia?
A forza di mantenere bassi profili, ecco in che condizioni è ridotta questa città e la sua Provincia: bassi profili da parte di politici e amministratori, e bassi profili – come spesso ha avuto modo di dichiarare pubblicamente il dottor Dell’Anno stesso – da parte della Procura della Repubblica.
Io non so certo come andrà a finire, perché è possibile vedere di tutto. È possibile pure che possano venir condannati quei quattro dipendenti della Comunità che, per decidere di denunciare, hanno aspettato tre giorni. E magari altri se ne andranno a casa con una pacca sulla spalla e un encomio, se mai.
È certa però una cosa, signori politici del Pd che vi autoassolvete: che non abbiamo più l’età delle favole.
Volete capirlo o no?
Edoardo Bianchini
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[Giovedì 26 aprile 2012 - © Quarrata/news 2012] 

1 commento:

  1. che la corruzione nella politica sia da molti che la praticano ritenuta un male accettabile è un fatto. Ma che sia il PD, che da sempre rivendica di avere le mani pulite, a coprire i misfatti fa veramente schifo. Non mi meraviglio. Putroppo ciò non accade da ora e una gra parte della colpa è dei cittadini stessi che si fanno prendere per il naso da questi politici che di sinistra hanno solo l'espressione del volto. Ma molta gente non se ne cura e li appoggia votando il PD come scelta di fede. Che dire poi della giustizia a Pistoia? Che non opera per il bene comune. Guardate la vicenda del nuovo ospedale: esposti presentati dalle associazioni ambientaliste neanche presi in considerazione. Dove la Giustizia opera, almeno c'è un freno alle malversazioni, a Pistoia niente iniziative in questo campo e l'illegalità prospera.

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