mercoledì 25 aprile 2012

“PER UN’ALTRA PISTOIA” BIASIMA LE APERTURE DEI NEGOZI NEI GIORNI FESTIVI


PISTOIA. Il contratto del commercio è diventato in questi ultimi anni una vera giungla selvaggia, dove i diritti dei lavoratori sono sempre più calpestati, in nome del guadagno dei poteri economici forti, e guardando nella sua interezza, lo scopo è quello di attaccare tutti i diritti dei lavoratori, partendo da quelli più deboli.
Spalmando le aperture su tutta la settimana, feste comprese, aumentano le spese, e non i guadagni, i primi a subirne le conseguenze sono i negozi di vicinato (che poi sono i primi a reinvestire nell’economia della città).

I commessi sono prima di tutto persone, lavoratori, e non macchinette self service, e come lavoratori, come persone e padri o madri di famiglia, anche loro hanno il diritto di vivere le festività.
Ancor più che le festività non sono solo un momento per riposarsi, un momento per stare con la famiglia, per occuparsi della propria casa, ma contengono un alto valore sociale: una società coesa si riconosce nelle feste pubbliche e condivide i valori espressi in queste occasioni; limitare, fino al già paventato rischio di eliminare, feste civiche importanti come quella della Liberazione o del Lavoro significa togliere dignità ai valori di libertà, democrazia, conquista dei diritti che tali feste rappresentano.
Senza feste condivise non esiste la società.
Lista Civica Ecologista “Per un’altra Pistoia”
Enrico Guastini – Candidato Sindaco
[comunicato]
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[Mercoledì 25 aprile 2012 - © Quarrata/news 2012]

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