TAGLI E TOGLI TUTTO A TUTTI. IL GOVERNO DEI ‘DIVERSAMENTE ABILI’

Non ci vogliono dei Professori Universitari, emeriti geni della finanza (e delle banche), per sapere che, in una situazione fallimentare, il primo provvedimento da prendere è quello di chiudere i rubinetti delle spese.

E invece guardate cosa ha fatto il famoso ‘governo dei tecnici’, quello che tutti – tutti gli altri, tranne noi – hanno applaudito sin dall’inizio: prima ha messo una caterva di tasse e dopo (ma solo molto dopo) inizia a parlare di spese. E vedrete pure quanto ci metterà a trovare un accordo che, all’italiana, alla fine, sarà solo una pecetta e un frinzotto – come dicevano le nostre nonne – sul buco del fondo dei pantaloni.

Non c’è che dire: il Governo Monti è un bellissimo governo, ma di ‘diversamente abili’.

Inizia a costruire l’edificio del risanamento non dalle fondamenta, ma dal tetto.

Ma quanto potrà durare un ponteggio che regge il tetto  se, alla base dei tralicci che portano il peso, si scava per gettare le fondamenta?

È difficile sperare di cavarsela. Troppo.

e.b. blogger

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[Lunedì 30 aprile 2012 - © Quarrata/news 2012]