di Alessandro
Romiti
AGLIANA. Solitamente sono due le tipologie di
automobili che possono liberamente parcheggiare davanti al sagrato della chiesa
di San Piero, in piena piazza Gramsci: il carro funebre e qualche prestigiosa
ammiraglia per la celebrazione del matrimonio.
Escludendo immediatamente che l’auto
della Polizia Municipale fosse lì per il primo dei casi (non è all’uopo
attrezzata), ho fantasticato che fosse stata noleggiata da qualche coppia di
originali sposi per l’evento must della loro vita e che io,
romanticamente, ancora credo tale: il matrimonio.
È possibile che l’amministrazione abbia
avviato anche un servizio di noleggio dell’auto dei vigili urbani, per
rinsanguare le esauste casse comunali, spompate da milionari risarcimenti
dovuti in favore di terzi a causa di sentenze di diverso tipo e origine?
L’auto era davvero della polizia
municipale di Agliana, con le portiere chiuse e il lampeggiante spento alle
17.00 di venerdì 27 Aprile! Tutta sola e abbandonata, dunque non era forse in
servizio?
L’auto era parcheggiata in pieno “divieto
di accesso” (e dunque anche di sosta, nell’intera piazza interdetta al traffico
veicolare) senza che il cartello riportasse delle esclusioni per mezzi di
pubblica utilità o servizio.
Ebbene, risulta allo scrivente che vi è
stata addirittura un’ora almeno. Probabilmente gli agenti “parcheggianti” hanno
lasciato lì il veicolo per effettuare il controllo dei dischi orari delle auto
parcheggiate in P.zza IV Novembre che, è noto, è soggetta a tale
regolamentazione, immediatamente sanzionata, in caso di sforamento del termine.
Onori della divisa – qualcuno dirà.
Ma gli òneri? Quelli, sembrano spettare
ai cittadini: e solo a loro.
Comunque, degli agenti, nessuna traccia:
in piazza IV Novembre, tutto tranquillo.
Una visita di cortesia alla parrocchia,
mi ha permesso d’escludere risolutamente che gli agenti fossero pervenuti lì
per qualche urgente motivo di “ordine pubblico” che, comunque, avrebbero dovuto
avere carattere di “emergenza” per l’accesso alla piazza.
E dunque cosa era successo? Dove si erano
cacciati i detentori dell’automezzo?
Potrà l’Assessore Pacini, responsabile
dell’Uo Polizia Municipale, precisare per quale motivo è stato infranto il Codice
della Strada sul divieto di accesso e di parcheggio?
Esiste forse una deroga nel regolamento comunale
che autorizza tale comportamento da parte degli agenti di Polizia?
E, alla fine: ad Agliana, la legge vale
ancora per tutti?
Fremiamo nell’attesa di una risposta.
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Domenica 29 aprile 2012 - ©
Quarrata/news 2012]
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