domenica 22 aprile 2012

PORRETTANA. CECCOBAO, TANTE PAROLE E POCHI FATTI


I risultati dell’incontro del 20 aprile al Dopolavoro ferroviario

PISTOIA. Venerdì 20 Aprile al Dopolovoro Ferroviario di Pistoia si è svolto un incontro pubblico sul tema «Trasporto pubblico in Toscana: dalla Porrettana alla crisi di AnsaldoBreda: proposte per il rilancio di una mobilità pubblica integrata», organizzata dalla Federazione della Sinistra.
Disattendendo le attese dei presenti, Enrico Rossi presidente Regione Toscana, all’ultimo minuto è stato sostituito dall’Assessore alla Mobilità Luca Ceccobao. Una delegazione di Legambiente e Comitato sono intervenuti allo scopo di consegnare le 5000 firme raccolte contro i tagli alla Ferrovia Porrettana, e un documento che chiede il rispetto del protocollo d’intesa e l’applicazione concreta della mozione 225.

Il documento è stato già firmato dai candidati a Sindaco di Pistoia: Annamaria Celesti - Enrico Guastini - Alessio Bartolomei - Samuele Bertinelli - Daniela Simionato - Paolo Bonacchi - Giacomo del Bino e dai candidati a Sindaco del Comune di San Marcello: Giuseppe Montagna e Davide Ferrari.
Legambiente e il Comitato chiedono a tutte le forze politiche e a tutte le associazioni sul territorio di rafforzare il documento apponendo anche la propria firma. Il documento è visibile sul sito www.legambientepistoia.it e www.vivalaporrettanaviva.org.
L’Assessore Ceccobao attraverso gli interventi di Antonio Sessa (Presidente Legambiente Pistoia) e Giovanni Magazzini (di Assoutenti) ha ascoltato le ragioni dei pendolari che richiedono di conoscere con quale criterio sono stati sostituiti i treni con i bus e perché si è scelto di sostituire proprio i treni più frequentati proponendo di inserire qualche treno in più nelle fasce dei pendolari e che alcuni possano proseguire per Firenze.
Contestualmente alla consegna delle 5000 firme, si chiede conto all’assessore Ceccobao di non essere intervenuto al pari del presidente Rossi a nessuna assemblea civica, della mancanza di interlocuzione con la Regione Toscana e dell’esasperazione inascoltata degli utenti della montagna alle prese con questo servizio pessimo e l’utilizzo del mezzo privato in pieno rialzo prezzi dei carburanti.
L’Assessore Ceccobao risponde che ha dovuto tagliare a causa dei tagli del governo centrale, che lui è la vittima e non il carnefice, dice che 190 utenti c’erano prima e 190 ci sono ancora, che ha capito che la Porrettana ha, oltre che grande importanza per il trasporto pubblico, un grande valore storico, sociale culturale e che le due cose vanno messe insieme.
Tenendo conto del fatto che ci sono meno risorse, dobbiamo fare un progetto insieme alle istituzioni locali e anche a quelle emiliane per un sistema di trasporto pubblico in montagna che funzioni.
La Porrettana va valorizzata anche come museo, va fatto un progetto integrato tra turismo e pendolari. L’Assessore afferma anche di non essere d’accordo che RFI dismetta gli scambi e ribadisce ancora una volta che la Porrettana non chiuderà perché un’infrastruttura che si dismette è persa per sempre.
Noi affermiamo che, se pur si riscontrano alcune aperture e alcuni punti di convergenza, non riteniamo garanzia sufficiente la contrarietà espressa dall’Assessore in merito alla dismissione degli scambi, visto che per fermare i lavori è stato necessario un presidio della popolazione.
Soprattutto Ceccobao dimostra di non comprendere la gravità della situazione negando il calo dell’utenza dopo la rimodulazione dello scorso febbraio e non prende impegni concreti per gli interventi immediati necessari ad affrontare l’emergenza. Inoltre, se non si possono negare i tagli di risorse del governo centrale c’è anche un problema di scelte politiche degli enti locali, che nonostante impegni e dichiarazioni di voler rilanciare la ferrovia, perseverano nella scelta di privilegiare nei fatti anche in montagna il trasporto su gomma invece che su ferro, evidenziando così, anche alla luce delle recenti contestazioni degli utenti alla scorsa assemblea di Pracchia, una netta frattura tra le esigenze dei cittadini e gli interessi e le azioni della politica.
Ancora una volta si parla di partecipazione, ma si calano gli orari dall’alto senza consultare gli utenti, in più si continua a millantare scarsità di risorse, ma si sperpera denaro pubblico in progettazioni affidate a professionisti e prive di qualsiasi criterio logico che non sia quello di costringere le persone all’uso del mezzo privato.
E intanto l’esasperazione della gente aumenta.
Legambiente Pistoia
Il Comitato “Viva la Porrettana Viva”
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Domenica 22 aprile 2012 - © Quarrata/news 2012]

Nessun commento:

Posta un commento

MODERAZIONE DEI COMMENTI

Per evitare l’inserimento di spam e improprie intromissioni, siamo costretti, da oggi 14 febbraio 2013, a introdurre la moderazione dei commenti.
Siamo dispiaciuti per i nostri lettori, ma tutto ciò che scriveranno sarà pubblicato solo dopo una verifica che escluda qualsiasi implicazione di carattere offensivo e penale nei loro interventi.
Grazie.