ALESSANDRO GASSMAN E RICCARDO III

di LUIGI SCARDIGLI

PISTOIA. Esiste un attore in circolazione più presentabile di Alessandro Gassman al quale affidare l’onore di chiudere il sipario sulla stagione teatrale 2012-13 del Manzoni?

No!

E allora, il prossimo fine settimana, presso il crocchio di corso Gramsci, a Pistoia, il pubblico pistoiese potrà deliziarsi con la nuova fatica del figlio legittimissimo dell’incommensurabile Vittorio, RIII-Riccardo Terzo, uno sforzo titanico al quale si è voluto sottoporre Vitaliano Trevisan, che ha tradotto e adattato l’opera massima di William Shakespeare attorno alla figura del 48enne romano che torna a teatro dopo la parentesi, per fortuna brevissima, di co-conduttore televisivo di Le Iene.

Con l’Adone metropolitano – l’ho conosciuto anni fa proprio al Manzoni e di uomini così interessanti ne ho davvero incontrati pochi –, che firma anche l’ideazione scenica e la regìa (quest’ultima come battesimo) sul palco, per questa violenta, cattiva, genuina e scevra da orpelli reinterpretazione storica e letteraria, ci saranno la moglie, Sabrina Knafitz, Manrico Giammarota, Mauro Marino, Marta Richeldi, Giacomo Rosselli, Marco Cavicchioli, Sergio Meogrossi, Emanuele Maria Basso e Paila Pavese.

Non mi permetto il lusso di aggiungere assolutamente nulla a quanto dato in mano alla stampa dall’ufficio preposto del teatro Manzoni che affida da anni, a Francesca Marchiani, l’onore e gli oneri di dare divulgazioni delle opere in scaletta ed è quello che leggerete, a proposito del Riccardo Terzo, in questi giorni sui quotidiani e gli altri mezzi di informazione locale.

Vi ricordo soltanto che anche per quest’ultimo capitolo teatrale stagionale, l’Atp si muoverà come di consueto, con gli spettacoli serali di venerdì e sabato (ore 21) e il pomeridiano la domenica (ore 16). Sabato pomeriggio poi, sempre confermando la piacevole routine culturale del polmone culturale cittadino, alle ore 17, i più fortunati potranno assistere all’incontro che Alessandro Gassman farà presso il Saloncino del Teatro con la popolazione.

Sono pronto ad accettare due scommesse già vinte: come già accaduto per la rappresentazione del Furioso Orlando, con Stefano Accorsi, anche in questa circostanza, al Manzoni, piomberanno tra il pubblico alcune femmine solitamente assenti alle performances teatrali e, ahinoi, anche stavolta, appena calerà il buio sulla sala, molti presenti si ricorderanno, inevitabilmente, di essere affetti da bronchite, esternando il loro disdicevole e fastidiosissimo contrattempo, tossendo.

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[Mercoledì 20 marzo 2013 | 15:33 - © Quarrata/news]