sabato 30 marzo 2013

TARES, ANCHE L’ON. FANUCCI CHIEDE UNA PROROGA AL GOVERNO


ROMA. Edoardo Fanucci, insieme ad un gruppo di deputati del Partito Democratico, ha presentato una mozione per chiedere al Governo di prorogare al primo gennaio 2014 l’entrata in vigore della Tares, la nuova imposta sulla gestione dei rifiuti, e di adottare norme di raccordo con l’attuale disciplina, tenendo conto dell’impatto fiscale sui cittadini e sulle imprese.
Il documento, inoltre, chiede di rinnovare l’apparato attuativo del nuovo tributo, in modo da renderlo coerente con le esigenze di efficiente copertura degli oneri complessivi della gestione dei rifiuti.

“Sul tributo – si legge nella mozione – sono state sollevate da più parti, in particolare dall’Anci, preoccupazioni ed osservazioni critiche, con particolare riguardo alla determinazione della base imponibile, alla gestione del regime transitorio, alle modalità di affidamento della gestione dei rifiuti urbani, alla tempistica e alle modalità di versamento del tributo, nonché con riguardo all’aggravio delle imposte a carico dei cittadini stimato in circa 2 miliardi di euro rispetto al previgente regime”.
Per queste ragioni, i parlamentari PD chiedono al Governo “l’adozione di urgenti interventi correttivi”, anche sulle modalità di pagamento dell’imposta.
“Emerge in tutta evidenza la necessità di definire con maggiore certezza l’articolazione e la scadenza delle rate – prosegue la mozione – che nell’attuale formulazione rischiano di essere accorpate in due sole scadenze, con conseguente ulteriore aggravio per i contribuenti”.
“La Tares – spiega Edoardo Fanucci – comporterà un aumento del 30% sulla tassa dei rifiuti, generando enormi difficoltà per i cittadini già colpiti dalla crisi economica. Ho aderito convintamente alla mozione, con l’obiettivo di richiedere la proroga del provvedimento e modifiche sostanziali”.
[comunicato fanucci]
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[Sabato 30 marzo 2013 | 20:04 - © Quarrata/news]

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