ROMA. Un problema dilagante negli ultimi tempi, soprattutto
in Italia, è quello della violenza sulle donne ed in particolare del
femminicidio. Basti pensare che in Europa, ogni giorno, 7 donne vengono uccise
dai loro partner e che, in Italia, sono state 127 le vittime solonel 2011.
“La violenza maschile sulle donne è la prima causa di
morte delle donne in Europa e nel mondo. In Italia, purtroppo, avvenimenti di
questi genere accadono più che altrove.” ha dichiarato l’On. Bini.
“Si tratta quindi di una vera e propria emergenza,
rispetto alla quale è necessario l’impegno di tutti, in primo luogo per
rimuovere gli ostacoli culturali, che rendono in qualche modo tollerabile la
situazione attuale.”
L’Europa, già nel 2011, ha proposto una propria Convenzione sulla
prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la
violenza domestica. Oltre ad aderire alla Convenzione del Consiglio d’Europa,
per renderne efficaci i contenuti anche per l’Italia, un’ulteriore proposta
parla espressamente di promozione della soggettività femminile e di contrasto
al femminicidio.
“Ho immediatamente aderito ad entrambe le proposte di
legge, perché come donna ritengo che non si possa più far finta di niente, di
fronte ad un fenomeno tanto dilagante quanto ignobile. La qualità di un Paese
passa anche attraverso la promozione di modelli culturali, che rendano attuali
e concreti termini quali libertà e uguaglianza.”
[comunicato
on. bini]
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[Mercoledì 27 marzo 2013 | 19:00 - © Quarrata/news]
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