venerdì 22 marzo 2013

IL CHIOSTRO DI SAN LORENZO, UN GIOIELLO RESTITUITO ALLA COLLETTIVITÀ

di LORENZO CRISTOFANI

PISTOIA. Si rinnova sempre e non si esaurisce mai lo stupore dei pistoiesi per le eleganti forme  rinascimentali del chiostro di San Lorenzo.
Tanti, a partire dalle 16 di ieri, che hanno voluto presenziare all’inaugurazione ufficiale di questa meraviglia (vedi qui nel dettaglio), nascosta – come molti dicevano – e dimenticata.
Il sindaco Bertinelli ha fatto gli onori di casa, ringraziando l’assessore all’ambiente Ginevra Lombardi, il personale del servizio verde urbano e la funzionaria del neo costituito ufficio per la città storica, Olga Agostini.
Il loro solerte impegno ha permesso la restituzione alla città di un tassello essenziale della sua storia. Le modalità e i tempi di apertura saranno definiti a breve, ma il tutto sarà a carico di associazioni di volontariato e residenti.
È doveroso quindi apprezzare l’ottima scelta del Sindaco di Pistoia, una scelta – è bene ricordare – antitetica alle previsione dell’amministrazione precedente che aveva ipotizzato, per  il complesso conventuale, l’ennesima e banalissima destinazione a civili abitazioni e negozi. Una previsione comunque bocciata dalla Soprintendenza, rappresentata oggi dall’arch. Valerio Tesi, che ha ribadito la valenza culturale di questo restauro e dell’odierna ricongiunzione tra la cittadinanza e il chiostro agostiniano.
Si sa poi, da fonti  interne, che non tutta la macchina comunale si è adoperata secondo le linee dell’amministrazione: diciamo che qualcuno ha, almeno all’inizio, remato contro, e ciò avvalora il merito da riconoscere all’attuale Giunta.
I lavori sono, per così dire, ancora in corso: tra qualche tempo sarà possibile ammirare le azalee storiche sistemate dal vivaista pistoiese Miro Mati che ha progettato, secondo canoni rinascimentali, il giardino del chiostro.
Hanno parlato anche Lucia Gai, storica e da sempre animatrice del dibattito sulle potenzialità del patrimonio monumentale – tra restauro, riuso e abbandono – e Arianna Bechini, direttrice del restauro archeologico.
È infine naturale rivolgere un eccezionale ringraziamento a tre associazioni culturali pistoiesi, Pistoia Città di TuttiAmici dei Musei e dei Monumenti e Storia e Città, che da tempo hanno sostenuto e creduto in questo progetto.
Risultano invece smentite dai fatti le svariate affermazioni di chi, scrivendo di urbanistica su riviste e pubblicazioni locali, non ha colto la concretezza di un percorso, né gli esiti straordinariamente positivi, che hanno restituito San Lorenzo alla collettività.

Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Venerdì 22 marzo 2013 | 07:10 - © Quarrata/news]

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