MONTALE. UN USO IMPROPRIO DELL’AREA VERDE DELLA BADIA DI S. SALVATORE IN AGNA

Un cittadino di Montale solleva il problema già segnalato alle autorità competenti

MONTALE. Anche quest’anno si stanno avvicinando le solenni festività delle Quarantore e come tutti gli anni il Comune di Montale dovrà accogliere i giostrai che gestiscono il luna park.

Da molti anni per ospitare l’accampamento nel quale soggiorneranno i giostrai, per il comune è consuetudine concedere l’uso dello spazio verde di interesse storico-artistico nei pressi della Badia di S. Salvatore in Agna.

Di fatto un piccolo insediamento abitativo di decine di persone, costituito da caravan di notevoli dimensioni, da roulotte più piccole e da autovetture, viene ad insistere nell’area adiacente alla chiesa romanica per circa un mese.

Ora quest’area oltre ad essere qualificata come zona A2, ovvero integrativa degli insediamenti storici, è anche priva di strutture idonee allo scarico di acque luride risultanti da tutte le attività quotidiane svolte dai giostrai durante la loro permanenza (igiene personale, bucato, lavaggio degli automezzi, ecc.) e pertanto gran parte degli scarichi finiscono direttamente in piena terra, con conseguente formazione di ristagni d’acqua, inquinamento del terreno e formazione di fastidiosi odori.

Della situazione è stata data notizia sia al Comune di Montale, sia alla Soprintendenza per i Beni Architettonici Paesaggistici e Storici di Firenze Pistoia e Prato, sia all’Asl 3 di Pistoia – Igiene e Sanità Pubblica.

Sarebbe auspicabile che già da quest’anno il Comune provvedesse a trovare una diversa e idonea collocazione all’accampamento dei giostrai, in quanto a parer mio quella zona oltre non essere adatta a tale uso, dovrebbe anzi venir maggiormente valorizzata ad iniziare dalla cura dello spazio verde circostante.

Alessandro Moroni

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[Venerdì 22 marzo 2013 | 18:28 - © Quarrata/news]