venerdì 29 marzo 2013

TEATRO. E LA REGIONE PREMIA L’ATP


di LUIGI SCARDIGLI

PISTOIA. Sono stati così bravi, puntuali, precisi e innovativi, soprattutto, quelli del Teatro Manzoni che la Regione Toscana, oltre che confermarli membri di un ente di rilevanza regionale, dati e conti alla mano, ha deciso, in un momento semplicemente catartico come questo, di implementare, di ben 34.000 euro, i fondi in loro favore, passando dagli attuali 56.000 a 90.000.
Un premio più unico che raro ha commentato Rodolfo Sacchettini, presidente dell’Atp che oggi pomeriggio, 29 marzo, con il Direttore artistico, Saverio Barsanti, l’assessore alla cultura, Elena Becheri e in rappresentanza della Fondazione Caripit, Luca Iozzelli ha presenziato la conferenza di presentazione delle manifestazioni in programma in questa primavera presso la caffetteria del Manzoni.

È vero, sulla cultura, oramai, ci si investe sempre meno e il fatto che la Regione abbia deciso di premiare così robustamente le attività dell’Atp, la dice davvero lunga, oltre ogni ragionevole entusiasmo, sulla preziosa qualità interdisciplinare del Manzoni, che proprio in virtù di questo ambìto e fattivo riconoscimento, ha già in programma alcune iniziative. A cominciare da Infanzia e città, che è mostra, laboratorio, incontro, proiezione e teatro, in un interscambio quasi asfissiante tra città, i suoi tessuti e i cittadini che la vivono, la popolano, con uno sguardo particolare a più piccoli.
Si parte sabato prossimo, 6 aprile, con la mostra nelle Sale affrescate di Palazzo di Giano Lo specchio del mondo, di Roberto Innocenti, che ha pensato e rivisitato un cappuccetto rosso de noantri per arrivare alla chiusura, domenica 5 maggio, con la festa conclusiva, in una girandola e raffica di appuntamenti che cercheranno di curare ogni minimo dettaglio ed aspetto del rapporto che lega i bambini al posto dove vivono, in un tentativo di allargare quanto più possibile il raggio della loro azione, geografica e culturale.
Ma il prestigio della rassegna, frutto e figlia del lasciapassare datole dalla Regione, non si esaurirà solo con la visita e l’incontro, guidato da Goffredo Fofi, di Roberto Innocenti; il rimpinguarsi sostanzioso delle casse ha fatto in modo e maniera che l’Atp potesse continuare ad attestarsi come officina di giovani compagnie. Tra queste, in particolare quella fiorentina, già pluridecorata, del Teatro Sotterraneo, alla quale è stata offerta una lunga residenza (fino al giugno 2014) artistica in città, un modo, unico e indispensabile, perché le trame e i tentacoli della cultura e della conoscenza si insinuino, irreparabilmente, tra le branche dell’osmosi giovanile, fino a diventare linfa indispensabile per la crescita delle future generazioni.
Un gran bel progetto che pare inevitabilmente essere la naturale prosecuzione delle piccole grandi semine che l’Atp ha effettuato lungo il corso di queste stagioni, sempre meno propense a dare, alla cultura e al teatro, un peso e un prestigio.
Per fortuna, altrove, però.

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Foto di Luigi Scardigli.
[Venerdì 29 marzo 2013 | 19:18 - © Quarrata/news]

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