di Mauro
Banchini [*]
Ore 21 di mercoledì Messa
Crismale con tutti i sacerdoti della diocesi – Ore 18 di Giovedì Messa dell’Ultima
cena – Lavanda dei piedi e campane “legate”
PISTOIA. La Settimana Santa nella
Cattedrale a Pistoia prosegue, in attesa della grande veglia di sabato notte,
con riti, presieduti dal vescovo Mansueto, a elevata suggestione: si inizia
questo mercoledì 27 marzo alle ore 21 con la Messa “crismale” per proseguire il
giorno successivo, alle ore 18, con la Messa “in Coena Domini”.
La Messa “del Crisma”
intende rappresentare l’unità della chiesa locale riunita attorno al vescovo:
sono invitati tutti i sacerdoti della diocesi che, dopo l’omelia di mons.
Bianchi, rinnoveranno le promesse fatte nel giorno della loro ordinazione
sacerdotale.
È questa la Messa nella quale il vescovo consacra gli Olii Santi:
gli unguenti che verranno usati, durante tutto l’anno liturgico, per celebrare
i sacramenti (il “crisma” per battesimo, cresima e ordinazione sacerdoti; l’olio
“dei catecumeni”, usato nel battesimo; l’olio “degli infermi”, usato per la
cosiddetta “unzione degli infermi”).
La Messa del giovedì santo
(“Messa nella Cena del Signore” o “Messa in Coena Domini”) inaugura in modo
solenne il triduo Pasquale ricordando l’ultima cena del Signore con i suoi
discepoli prima della passione e morte. Sarà presieduta, in Cattedrale, dal
vescovo Bianchi con inizio alle ore 18, seguita dalla “deposizione del
Santissimo Sacramento” con l’adorazione eucaristica fino alle ore 23:30.
Durante questa solenne celebrazione si ripete, in ogni chiesa, anche il
particolare rito della “Lavanda dei piedi” in memoria di ciò che Cristo stesso
compì durante l’ultima cena (in cattedrale il vescovo Mansueto svolgerà il rito
lavando i piedi a 12 persone in rappresentanza dell’intera comunità
ecclesiale). Dopo il “Gloria”, quando le campane suonano a festa, le stesse
vengono “legate”, cioè non più suonate, fino al “Gloria” della Veglia Pasquale
nella notte fra sabato e domenica.
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[Martedì 26 marzo 2013 | 16:30 - © Quarrata/news]
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