PISTOIA. Dobbiamo confessare che quando abbiamo sentito il
telegiornale ieri sera siamo rimasti spiazzati, non sapevamo cosa stesse
succedendo.
All’inizio era soltanto una news che
passava sotto il giornalista conduttore, poi, man mano che si andava avanti la
cosa acquistava pesantezza e siamo passati a servizi giornalistici, inviati sul
posto e interventi delle più alte autorità dello Stato e politiche fino a
questa mattina con approfondimenti ed interviste, uniti a messaggi diretti a
questa segreteria provinciale, diciamo poco edificanti e lusinghieri con un solo unico grande risultato: affossare
l’immagine della polizia di stato, di tutti i poliziotti e dei sindacati di
polizia responsabili.
Noi non entriamo nel merito della
vicenda dolorosa, drammatica, tragica oltre ogni possibile immaginazione, ma
possiamo, dobbiamo e vogliamo dire la nostra su come la vicenda è stata gestita
perché siamo stufi di denunciare in tutte le sedi l’approssimazione, l’incapacità,
la superficialità di alcuni nel fare sindacato.
Il Sap non si è mai tirato indietro nel
sostenere i poliziotti, anche nell’incertezza, ma la manifestazione di ieri va
oltre il consueto manifestare.
Manifestare in favore dei colleghi o
per i colleghi è giusto ma quella del Coisp è stata soltanto una provocazione
da cui il Sap pistoiese prende nettamente le distanze.
I sindacati di Polizia sono liberi di
dire quello che pensano, di manifestare il proprio dissenso, ma a nostro parere
si deve rispettare il dolore di una madre che ha pianto suo figlio.
Tutto ciò indipendentemente dalle sigle sindacali, ma solo per il fatto di essere uomini.
Tutto ciò indipendentemente dalle sigle sindacali, ma solo per il fatto di essere uomini.
Che senso ha avuto manifestare un
dissenso in quel luogo se non quello di provocare una reazione? Riteniamo che
le prese di posizione si devono esercitare seguendo criteri di opportunità tali
da non renderne vano il senso e di non generare odio nelle istituzioni che Noi
( sindacati) rappresentiamo .
Questa è anche la dimostrazione di
quanto delicata sia l’azione del Sindacato di Polizia e quante difficoltà si
incontrino nella nostra attività, sempre sotto la lente dell’opinione pubblica,
degli stessi colleghi e dell’Amministrazione.
Manifestare in favore dei colleghi o
per i colleghi è giusto ma quella del Coisp, ribadiamo che è stata soltanto una
provocazione da cui il Sap prende nettamente le distanze.
Il Segretario Provinciale
Andrea Carobbi Corso
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[Giovedì 28 marzo 2013 | 11:32 - © Quarrata/news]
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