PESCIA. Il consigliere Pd di Pescia, Marco
Niccolai, picchia duro sulla vicenda Comicent:
I
lavoratori del Comicent hanno purtroppo fatto le spese dell’incapacità dell’Amministrazione
Comunale di Pescia di gestire il passaggio dalla gestione commissariale
(iniziata nel 2007 e non ancora conclusa!) all’Azienda Speciale voluta dal Comune
stesso.
La
Regione ieri aveva anche dato un’ennesima proroga alla gestione commissariale
per consentire di fare quello che si sarebbe dovuto fare mesi e mesi fa: aprire
un tavolo formale di trattativa con le organizzazioni sindacali per definire con
chiarezza il futuro dei 5 lavoratori diretti del Comicent e dei quasi 10
lavoratori di società appaltatrici di servizi, una volta che fosse finita la
gestione del commissario.
La
scelta dell’attuale commissario del consorzio Comicent, nonché amministratore
dell’Azienda Speciale, nonostante l’ennesima prova di attenzione della Regione
verso questa situazione, di non ritirare le lettere di licenziamento per
consentire questo percorso è un fatto incomprensibile e viene dopo un
susseguirsi di eventi che è stato frenetico e concitato a causa della
sottovalutazione della vicenda compiuta dall’Amministrazione Comunale. I
lavoratori sono stati messi di fronte a scelte importantissime per la loro
vita, a maggior ragione di questi tempi, nel giro di pochi giorni.
Invece
il Pd aveva chiesto alla Giunta di affrontare seriamente e non con vaghe
intenzioni il tema dei livelli occupazionali già nella primavera 2012.
Il
Sindaco ed il Pdl forse non ricordano che nel consiglio comunale di fine aprile
2012 il gruppo consiliare del Pd aveva presentato un emendamento all’atto che
dava mandato alla Giunta di costituire l’azienda speciale in cui avevamo
chiesto, tra l’altro, che fossero “garantiti i livelli occupazionali (diretti e
indiretti) attualmente esistenti nel mercato dei fiori, considerato che il
numero di lavoratori si aggira attorno a quelli di una piccola impresa (circa
10 dipendenti, molti dei quali non più di giovane età, con ciò che ne consegue
in termini di un eventuale reinserimento lavorativo).” Questo emendamento fu
respinto dalla maggioranza ed il Pd, visto che la Giunta non aveva detto cose
chiare anche su questo aspetto, non condivise dunque questa scelta
amministrativa. Così è avvenuto anche in autunno quando la Giunta ha portato
gli atti costitutivi dell’Azienda Speciale, ma niente ha detto sulla situazione
occupazionale e su rilevanti questioni sul futuro del Comicent.
Possibile
che da aprile nessuno nell’Amministrazione Comunale si sia posto il tema del
futuro dei lavoratori e abbia deciso di aprire, formalmente, un tavolo di
confronto? L’assessore all’agricoltura, solitamente ricco di dichiarazioni su
tutto, sta brillando per il suo silenzio: dov’era in tutti questi mesi?
Se
l’Amministrazione avesse promosso un vero tavolo di trattativa con le organizzazioni
sindacali, come succede in tanti altri casi analoghi, probabilmente non saremmo
arrivati a questo scenario. Non l’ha fatto e ne tragga le conseguenze.
Marco Niccolai
Consigliere comunale Pd
Pescia
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[Sabato 30 marzo 2013 | 19:42 - © Quarrata/news]
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