«Fratelli, siate irreprensibili»
Papa Francesco
Rendiamo grazie alla Silvia, nostra
Sindaca, per aver dato gli appunti della commissione-ospedale all’Associazione
Zeno colò
SAN MARCELLO-MONTAGNA. Qualche anima buona del comitato pettorine “È qui che
voglio vivere” ci ha inviato stamattina, la lettera-risposta della Sindaca
Cormio-Brera all’Associazione Zeno Colò che aveva, evidentemente, chiesto i
materiali su cui lavorava la “Commissione-Sonnj pro liquidando ospedale Pacini”.
Personalmente qualche giorno fa avevo
pubblicato un post molto critico sulla Cormio, che si avvia a gran passi ad
essere la seconda “peggio Sindaca” della provincia dopo la sua predecessora-Assessora
Sabrina Sergio Gori, dei cui benefici la milanese si avvale. Un post (Questi
Sindaci borghesi, indignati e pur sorpresi. Silvia Cormio) che vi
invito a rileggere.
In quel post sottolineavo che la Cormio
tutto è fuorché trasparente e pronta a rispondere alle legittime istanze che le
vengono poste. Le ricordavo il silenzio alle nostre richieste circa la pensilina
di Gavinana o le strisce pedonali di Mammiano, per le quali la Silvia
s’è mantenuta muta come un Totò Riina.
Ma ora leggetevi bene la risposta da
lei inviata alla Zeno Colò, specie nelle ultime righe evidenziate, che ci
propongono la vera misura del rispetto che la Sindaca ha per i suoi
concittadini, quando fa cadere dall’alto, come una gentile concessione,
l’inoltro dei materiali richiesti: quando insomma parla della trasparenza e
della coerenza, ma evidentemente dei nostri stivali:
In merito alla Vs.
istanza relativa ai verbali della Commissione sovracomunale, vi trasmettiamo
tutta la documentazione in nostro possesso.
Tuttavia teniamo a
sottolineare che i verbali da Voi richiesti non sono tali, ma trattasi di
appunti di lavoro raccolti in seguito ad audizioni fatte con Associazioni,
Legali rappresentanti di strutture presenti sul territorio, Rsu Aziendale, che
contengono idee e proposte, che la Commissione ha sintetizzato nel documento
successivamente reso noto alla popolazione e proposto alla Asl3.
Un procedimento che
le Amministrazioni dei Comuni Montani hanno ritenuto necessario svolgere nell’ambito
di un processo partecipativo che fosse più ampio possibile, per la salvaguardia
dell’Ospedale Pacini.
Precisiamo
ulteriormente che non si tratta di provvedimenti amministrativi, e che pertanto
non esisterebbe nessun obbligo normativo sull’accesso a questi “appunti”,
comunque per onor di trasparenza e coerenza nello spirito della partecipazione,
siamo ben lieti di trasmettervi tutto ciò che è stato proposto e segnalato alla
Commissione.
Non c’è da meravigliarci, dunque, se
Grillo ha fatto così bene il suo mestiere e ha mietuto sì larga messe di voti,
con in giro dei democratici come la Cormio e come un Bugelli che dà di fascista
al blog, mentre lui scorrazza per San Marcello pettoruto come un Federale a cui
manca solo il cappellino con l’uccello e la nappa.
Evidentemente il Pd – che non ha capito
niente in questi suoi ultimi 20 anni – continua a non capire niente e ancor
meno non vedendo che è circondato – come dice Grillo – e che, proprio
grazie a queste sue grandi “aperture al confronto e alle risposte”, è davvero
arrivato al capolinea della propria inefficace e insulsa esistenza, dopo gli
immani sforzi che, in ben 4 lustri, non gli hanno permesso di liberarsi di un solo,
piccolo uomo dai tacchi rialzati.
Che forza della natura questi
progressisti!
e.b. blogger
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[Venerdì 15 marzo 2013 | 20:29 - © Quarrata/news]
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