Pdl e Pistoia Futura sulla nuova sede della
partecipata: «Una nuova cementificazione» – Fortemente critici Celesti,
Sabella, Tomasi e Bartolomei
PISTOIA. C’è agitazione fra le forze di opposizione in relazione al
tema (e problema) della nuova sede di Publiambiente che, per uno scivolone
inatteso, è venuto a galla ieri pomeriggio in sede di commissione consiliare – come
del resto avevamo scritto.
Ieri, in tempo quasi reale, si erano
mossi i 5 Stelle: oggi a muoversi sono il Pdl (Anna Maria Celesti, Alessandro
Sabella e Alessandro Tomasi) e Alessio Bartolomei di Pistoia Futura.
La Giunta Bertinelli – sarebbe questo
il nòcciolo della questione – mette il carro innanzi ai buoi e prende accordi
con aziende private senza tener conto delle prerogative del Consiglio Comunale,
sempre più delegittimato nei fatti e nei comportamenti di un Sindaco che,
eletto anche con la promessa di smetterla con le cementificazioni, sta dando un
esempio di quanto sembri essere distante dalla propaganda elettorale di una Pistoia
‘città di tutti’ che, nei fatti, sembra essere soltanto sua.
Ecco il testo diffuso alla stampa e
agli organi di informazione:
Rispetto alla volontà
dell’amministrazione di costruire un centro di raccolta nell’area ex
Pallavicini non si può parlare certo di un percorso partecipato con il
Consiglio Comunale e i cittadini.
“Per il gruppo consiliare Pdl quello
che è successo ieri in commissione terza è inaccettabile e intendiamo
tutelare il Consiglio comunale e la sua funzione di indirizzo politico. Questo
non può essere certo scavalcato nelle decisioni da un’azienda partecipata e
la giunta non può dar per scontata questa scelta”. Così interviene il
capogruppo Pdl Annamaria Celesti.
“La variante urbanistica – prosegue il consigliere Alessandro Sabella – non è ancora stata esaminata dai consiglieri, ma ieri in
commissione è stata mostrata l’area dove il comune vorrebbe costruire il
centro di raccolta: ho interrotto la relazione del funzionario di Publiambiente
chiedendo spiegazioni e sostenendo che era prematuro perché nessuno ancora si
era espresso sul luogo e nel merito. È grave il comportamento
dell’amministrazione. Ci sentiamo scavalcati come Consiglio Comunale se va
bene ai consiglieri di maggioranza non può essere accettata noi del Pdl”.
“Publiambiente è già in una fase di
progettazione avanzata – dichiara il consigliere Alessandro Tomasi –, lo dimostrano documenti datati due settembre dove si
chiedono ad ingegneri preventivi per studi sull’impatto acustico ai quali si
allegano già progetti di come dovrebbe venire l’area. L’azienda sembra
infatti dare per acquisita la costruzione di quello che non sarà solo un
centro di raccolta funzionale al porta a porta ma un vero e proprio
trasferimento e allargamento della sede ella società in un area di oltre 10.000
mq. Tutto ciò in un’area satura e soprattutto cementificando e consumando
nuovo terreno”.
Sulla stessa linea il capogruppo di Pistoia
Futura.
“È vergognoso – sottolinea il Consigliere Alessio Bartolomei – che pur avendo suoli già consumati da recuperare si
continui con l’utilizzo di nuovo territorio ubicato in un luogo delicatissimo
per il futuro sviluppo di quell’area peraltro a poche centinaia di metri in
linea d’area esiste un enorme superficie poco utilizzata come quella del Dano
che da anni dovrebbe essere chiuso e al posto del quale potrebbe
tranquillamente trovare spazio la nuova sede di Publiambiente con il centro
raccolta”.
[pdl-pistoia futura]
|
Nelle immagini i documenti di cui si
parla nel testo del comunicato.
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Venerdì 11 ottobre 2013 | 20:00 - © Quarrata/news]
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