di Edoardo Bianchini
QUARRATA. Vi avevo detto – nel post precedente con questo stesso
titolo (vedi)
– che vi avrei dato qualche prova del perfetto agire di questo liberal Comune
della Toscana che, dal 1975, è governato dalla mente illuminata delle sinistre
e che ha ormai realizzato il ‘socialismo perfetto’ – che è ben diverso dal ‘socialismo
reale’.
E poiché ogni promessa è un debito,
eccomi pronto a soddisfare le curiosità.
Quello che dovete fare è di una
semplicità disarmante: ma dopo averlo fatto, capirete meglio come funziona il
mondo, come si svolge la vita, cosa significano uguaglianza, trasparenza e
correttezza.
Vi presento due mappe.
Nella prima potete vedere un’ampia area
verde delimitata da una linea rossa spezzata, irregolare e curva. Nella parte
verde è compresa la zona di rispetto della Villa La Màgia di Quarrata. Ma
vedete anche un lungo segmento rosso rettilineo (da me tracciato), che ritaglia,
alla sua destra (nel punto in cui potete osservare la freccia celeste), una
parte di verde, apparentemente piccola, al di fuori della linea rossa stessa.
Nella seconda mappa (uno sviluppo molto
più dettagliato dell’area interessata), vedete esattamente la stessa
situazione, ma si capisce, in tutta evidenza:
1. che ci troviamo in zona di via della
Libertà – Quarrata
2. che il segmento rettilineo rosso, da
me tracciato – che rispetta pienamente la situazione della prima mappa –, è
stato modificato e spostato con un’ansa e una specie di curva a C
3. che la curva a C ha cancellato la
parte dell’area precedentemente colorata di verde che si trovava a destra del
segmento rosso stesso
4. che, fra il segmento rosso e la C
tratteggiata, un’altra parte di area – che prima
era colorata di verde – ora è rappresentata, oltre che da due piccole porzioni (una
triangolare a righe rosse su sfondo bianco e una trapezoidale a righe verdi su
sfondo verde chiaro), da un bel trapezione bianco-grigio identificato da
una griglia.
Come vedete è intervenuto l’uomo ed ha
modificato linee e confini.
Ma scendiamo ancor più nei particolari.
La zona a destra (sfondo bianco, linee
rosse) è definita AR1, cioè ‘area di recupero 1’.
In quest’area, per lo strumento
urbanistico di Quarrata, è possibile demolire la grande costruzione segnata da
una X rossa, e ricostruire, con la stessa volumetria, anche in maniera diversa.
Perfino villette? Sì, perfino villette – anche se ora il mercato è quello che
è.
E la griglia grigia cosa rappresenterebbe?
Indica un parcheggio: perfetto per la nuova, futura possibile situazione
costruttoria della AR1 di cui stiamo parlando.
Quali i vantaggi di questa modifica
dell’ansa a C…?
Che i proprietari del fabbricato della
zona AR1 (X rossa), oltre a tutto il resto (demolizione, ricostruzione etc.)
possono avere a disposizione un bel parcheggio, utile alla nuova situazione,
che potrà, tra l’altro, disporre di entrata indipendente dalla via privata qui
indicata da una freccia rossa.
Bene. Oltre a questo, il fabbricato
indicato con la lettera A, e che sorge lungo via della Libertà, se non
sbagliamo, è l’abitazione della ex-Sindaca di Quarrata, Sabrina Sergio Gori,
oggi Assessore esterno al Comune di San Marcello, con la Sindaca Cormio.
E il fabbricato indicato con la X, che
sorge nell’area AR1?
Quel fabbricato appartiene o della
ex-Sindaca o, comunque, a qualcuno della sua famiglia.
Come potete vedere a Quarrata i
cittadini sono tutti socialmente uguali: lo hanno certificato la Giunta Sergio
Gori e, oggi, quella Mazzanti.
Solo che alcuni di loro sono più socialmente
uguali di altri.
Chissà cosa ne penserebbe Euclide. E
soprattutto se – ritornando sui suoi tredici libri di Elementi – aggiungerebbe un nuovo teorema con enunciato del tipo: «Nelle aree del Piano Strutturale e del Regolamento Urbanistico
della zona di Via della Libertà a Quarrata, i terreni che ricadono in zona
protetta della Màgia possono venire sprotetti se i proprietari sono o il
Sindaco o certi facenti parte della sua famiglia e che sono più socialmente uguali
degli altri».
Per quanti altri quarratini credete che
sarà stata fatta una variante di questo genere sotto l’inflessibile egida di Luca
Gaggioli, assessore all’edilizia e – se non sbaglio – neo-Preside/Dirigente Scolastico,
che presto andrà a educare la nostra gioventù secondo princìpi di uguaglianza
di simil caratura?
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Giovedì 2 agosto 2012 - ©
Quarrata/news 2012]
Carissimo Edoardo, il mondo va così ... da sempre e non dobbiamo meravigliarci dell'ovvio e di niente ...
RispondiElimina... e così andava anche nel 1959 quando Giorgio Bianchi fece declamare al grande Alberto Sordi, nel film Il Moralista, l'epica frase: - "qui il più pulito c'ha la rogna".
Riquardatevi il film; riguardatelo tutti. Dopo appena 53 anni, a parte quelli che sono morti, non è cambiato niente e la speranza è l'ultima a morire, ... sempre che si creda ancora alla Befana.