Aung San Suu Kyi |
PISTOIA. Il consigliere Giampaolo Pagliai scrive a San Suu
Kyi e si aspetta che Pistoia le attribuisca la già deliberata cittadinanza
onoraria…
Gentile “Signora”
Onorevole
e p.c. Al Sindaco
Grazie per il suo trionfo!
Il 18 settembre 2008 proposi al Consiglio Comunale della mia città di
conferirLe la cittadinanza onoraria di Pistoia, antica e civilissima città di
90.000 abitanti, vicina a Firenze, in Toscana.
Il 22 maggio del 2009 rinnovai la mia proposta.
Il 19 giugno 2010 sollecitai di nuovo.
Il 30 giugno del 2010, con 28 voti favorevoli ed all’unanimità, il
Consiglio Comunale approvò la mia proposta.
Finalmente, con deliberazione n. 188 del 15 novembre 2010, con 27 voti ed all’unanimità, Le fu conferita
la cittadinanza onoraria di Pistoia.
Il 21 novembre 2011 chiesi notizie sull’attuazione della delibera e il 4
gennaio 2012 sollecitati una risposta che, per la verità, mi giunse il 20
gennaio 2012.
Il 3 febbraio ebbi un’ulteriore risposta.
Oggi sono felice insieme ai miei cittadini per la Sua vittoria che è apprezzata
dal mondo intero.
Lei ha dimostrato ancora una volta, con tenacia e tolleranza, senza mai
usare violenza, che alla fine la giustizia trionfa.
Sicuro di interpretare la volontà di tutti i miei cittadini e ascoltando
il suo appello: “Per favore usate la vostra libertà per promuovere la
nostra”, da quattro anni attendo che Le
sia conferita la modestissima onorificenza che il Consiglio Comunale Le ha
conferito.
Spero che, prima o poi, possa essere ospite della mia città.
Signora, per le Sue battaglie e la Sua vittoria, Lei è una fiammella di speranza per
tutte le persone perseguitate nel mondo.
Con stima
Il Consigliere
Comunale
Giampaolo
Pagliai
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[Lunedì 2 aprile 2012 - © Quarrata/news 2012]
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