COMUNITÀ MONTANA. RISOLTO IL GIALLO DEI LICENZIAMENTI FEDELI-APOLITO

di Edoardo Bianchini

La Commissione Del Regno ha concluso con un dispositivo infausto per i due dirigenti – Il Commissario Fratoni informato nella giornata di ieri – L’atto già inoltrato alla Procura della Repubblica e a quella della delegazione regionale della Corte dei Conti – Ci sarà un ricorso al Giudice del Lavoro?

PISTOIA-SAN MARCELLO. Sembra proprio che i licenziamenti ci siano. Anche se il dottor Roberto Fedeli, almeno stamattina, non ne aveva ancora avuto notizia.

Non vengono, come ci aspetteremmo, dall’apice della Comunità, cioè dalla Commissaria Federica Fratoni, ma seguirebbero – a quanto siamo riusciti a sapere attraverso i nostri canali –, automaticamente e legittimamente, alla conclusione delle indagini della commissione di disciplina. I lavori di questa commissione, presieduta da Vincenzo Del Regno, si sono conclusi con un dispositivo di licenziamento per Roberto Fedeli e Rosa Apolito, rispettivamente il dirigente dell’Ufficio Tecnico e il Segretario Generale della Comunità Montana.

Da fonti riservate sappiamo che la Commissaria Fratoni è venuta in possesso di questo ‘atto conclusivo’ del procedimento nella mattinata di ieri, direttamente nella sede della Comunità Montana. Quello che Federica Fratoni non ha ancora visto, sappiamo che è l’intero fascicolo: quello in cui sono depositati tutti gli atti, i documenti, le memorie, le difese, i verbali delle audizioni, che la commissione Del Regno, il 23 luglio scorso, non ha ritenuto sufficienti a scagionare i due dirigenti dalle loro pesanti responsabilità.

Domani queste stesse notizie dovrebbero comparire almeno sui due quotidiani locali, Il Tirreno e La Nazione.

Intanto c’è da chiedersi come si porrà il Presidente della Provincia, nella sua veste di Commissario straordinario, nei confronti di questa (per qualche verso) ‘anomala’ decisione della commissione Del Regno.

Come stamattina ci diceva Fedeli in un colloquio telefonico, l’atto non era stato – stando alle sue dichiarazioni – ancora notificato, almeno a lui in veste di diretto interessato. A meno che la notifica non gli sia giunta nel corso della giornata di oggi.

Una cosa è certa: che dinanzi al dispositivo che ha chiuso l’iter di indagine, la prima mossa che sembra plausibile e possibile, da parte dei due dirigenti colpiti, potrà essere il ricorso al Giudice del Lavoro, l’unica autorità in grado – almeno per il momento – di dire la parola che porrebbe un punto fermo alla faccenda. In attesa di giudizio, ovviamente.

Stante questa situazione, sembra assai improbabile che Federica Fratoni decida di adottare un atto – un qualsiasi atto: o di convalida di licenziamento, secondo le indicazioni Del Regno; o di mantenimento in servizio con mutate mansioni per Fedeli e Apolito –, un atto che, comunque, risulterebbe facilmente opponibile in sede di ricorso giudiziale. È più credibile che la Commissaria lasci passare il tempo necessario a che la situazione si chiarifichi in sede di processo del lavoro, per poi decidere di conseguenza e in maniera definitiva – o lasciar decidere ai vertici provinciali (o altro), che erediteranno il personale dopo lo scioglimento dell'ente.

Del resto è ben chiaro che Fratoni intende accelerare al massimo il processo di liquidazione della Comunità Montana, senz’altro – se possibile – entro il termine del 31 ottobre previsto e concesso dalla Regione a questo scopo.

Vero è, senz’altro, che Del Regno e Fratoni non si sono né mai visti né mai incontrati.

Come pur vero è che l’atto conclusivo della Commissione disciplinare è già stato inoltrato sia alla Procura della Repubblica di Pistoia che a quella della delegazione regionale della Corte dei Conti.

È stata una giornata lunga, questa, per arrivare al bandolo della matassa. Ma crediamo proprio che i nostri lettori non possano lamentarsi del nostro inflessibile impegno.

Adesso aspettiamo a vedere cosa scriveranno i quotidiani domani.

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[Sabato 28 luglio 2012 - © Quarrata/news 2012]