Ma si ha l’impressione che le minoranze
si facciano la guerra dei poveri e non siano in grado di intravedere nessuna
strategia utile per svolgere il loro compito di opposizione
SERRAVALLE-CASALGUIDI. Elia Gargini, del Pdl, ribatte a Gianni Manigrasso
(Serravalle Futura) sulle gite in Olanda e altrove.
Ecco il testo:
Lo confesso: non ho capito tutto quello
che ha scritto Gianni Manigrasso, che ha tentato di rispondere alle mie
dichiarazioni sul fatto che anche esponenti di Serravalle Futura hanno
partecipato al viaggio in Olanda.
Evidentemente indispettito dalle mie
critiche, il superconsigliere si è lanciato in una lunga serie di attacchi nei
miei confronti. E allora, in tre battute, rispondo.
Primo: mi si accusa di non aver letto i
comunicati di Serravalle Futura, e di aver sbagliato interlocutore
prendendomela con lui.
Peccato che l’articolo apparso sul blog
Quarrata News il 17 luglio riporti proprio la sua firma. Quindi, ammesso che io
non legga quello che scrivono gli altri, Manigrasso non legge nemmeno quello
che scrive lui stesso. Su questo punto dunque, non sono io che mi spaccio per
un politico, è Manigrasso che si spaccia per uno che sa leggere.
Secondo: tra le altre accuse che mi
rivolge, c’è quella di andare a scuola di faziosità e demagogia. Dopo aver accusato
me di demagogia però il superconsigliere si intesta meriti che non ha, come
quello di aver ridotto il numero degli assessori o di aver contribuito alla
nascita del codice etico.
Terzo: Manigrasso evita accuratamente
(mica scemo il superconsigliere) di rispondermi nel nocciolo della questione.
Infatti, semplificando, quello che ho sostenuto è questo: a mio avviso il
viaggio in Olanda non era ingiustificato, e i consiglieri che hanno partecipato
bene hanno fatto a cercare di conoscere meglio le caratteristiche dei complessi
turistici come quello che dovrebbe sorgere nel nostro comune. Ma, se Manigrasso
crede che tutto ciò sia un’irregolarità, un malcostume, un fatto eticamente
grave, perché non lo contesta ai suoi?
In quel viaggio c’erano anche esponenti
ed ex consiglieri di Serravalle Futura. E allora, delle due l’una: o anche il
buon Gianni riconosce l’utilità del viaggio, o dovrebbe dimettersi dal suo
gruppo.
Altrimenti da quale pulpito può
continuare ad accusare gli altri se anche i suoi hanno agito allo stesso modo?
P.S. Noto che nella sua risposta
Manigrasso mi dà del lei: lo leggo come sintomo di nervosismo. Suggerisco di
rilassarsi, prendere un Alka-Seltzer e godersi una bella vacanza. Magari in
Olanda.
Elia Gargini
Pdl Serravalle Pistoiese
Bastantemente liberale tanto da
pubblicare tutto di tutti, nonostante tutto quello che dicono (quasi) tutti, sono
costretto a chiudere questo intervento con una nota di commento.
Cari abitanti e politici di
Serravalle-Casalguidi, siate pure appassionati e rissosi quanto volete, ma su
due punti sbagliate in maniera macroscopica – tutti voi dell’opposizione,
indistintamente –; e i due punti sono:
1. siete assolutamente fuori strada
quando anche solo pensate che i problemi di Serravalle siano altri rispetto
alle gite, perché le gite sono, in realtà, un sintomo significativo di uno
sbilanciamento dei corretti rapporti di e con ciò che circola nel
vostro territorio;
2. siete assolutamente fuori strada
quando vi sparate da finestra a finestra (come Paperino e il suo vicino rissoso
Anacleto Smitraglia), voi che, volenti o nolenti, siete costretti ad abitare nello
stesso ghetto dell’opposizione, e avete più interessi in comune di quanti ne
riusciate a vedere (o a non vedere, da quel che sembra di capire dall’esterno).
Da qui discende il vostro male
sostanziale e la vostra globale e complessiva inefficienza: che dà larghissima
possibilità di manovra e mosse vincenti al vostro naturale nemico, un partito che
ha dominato indisturbato finora e che, grazie a voi, continuerà tranquillamente
a farlo, con i Giusti o gli ingiusti, i Mochi o i Mungai.
Devo dirvelo per esteso dall’esterno –
e posso permettermelo da informatore assolutamente libero e ‘cane sciolto’,
senza testata e senza editore che mi dica cosa fare o non fare. Perché vi
consumate da voi stessi a forza di essere autoreferenziali e di darvi, per
coglionella, di superconsiglieri l’un con l’altro.
Ma l’esperienza di Quarrata non vi ha
insegnato niente? Dal 1975 a oggi tutta sinistra senza possibilità di ricambio
e solo perché le opposizioni non sono riuscite a parlarsi: vi ci devo
richiamare io a queste strabanali considerazioni, proprio voi, ‘uomini della
politica’ a cui sono affidati i destini delle nostre realtà e della nostra
gioventù?
Se i problemi di Serravalle sono altri
– e tra gli altri io metto, come fate voi, la vostra infelice discarica del
Cassero, che vi hanno appioppato senza nemmeno sentirvi (della vicenda me ne
sono occupato anch’io, a quei tempi, con Alessio Gargini: ognuno secondo i suoi
compiti e le sue prerogative) –, se sono altri i problemi, invece di farla
tanto lunga e di estenuarvi ogni giorno tutti i giorni, come con l’Activia
della Marcuzzi che sgonfia la pancia, perché, con una azione sinergica e ben
determinata, non chiedete, a chi può farlo, di fare carotaggi ed esami
incrociati su che cosa c’è realmente sotto la discarica del Cassero?
Smettetela di stare a dire chi è più
bravo e chi ha fatto di più e di meno, e passate al concreto. È meglio.
Ma di carotaggi, sul Cassero, fatene
fare 50 o 100 e non due o tre. E di incroci, su quei 50 o 100 carotaggi, fatene
fare tre o quattro, e da tre o quattro diversi laboratori di analisi, tanto per
essere sicuri delle risposte.
Così, forse, sarete finalmente tutti sdubbiati
e tutti più felici e calmi. E senza dover dire agli altri di andarsene a fare
delle gite in Olanda dopo avere bevuto l’Alka-Seltzer, perché credo che,
fra tutti, avreste bisogno non di Alka-Seltzer, ma di un secchio di Valium.
Me lo consentite questo commento,
mentre Mungai e Mochi se la ridono allegramente dopo aver fatto le gitarelle
ricreativo-culturali-venatorie del Cas(ser)o e delle Ro(cc-v)ine?
Se me lo permettete, bene: sennò me lo
consento da me stesso in nome dell’art. 21 della Costituzione e del
mestiere che fo da 45 anni.
Pensateci un po’. Seriamente.
Edoardo Bianchini
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[Domenica 22 luglio 2012 - ©
Quarrata/news 2012]
Pienamente d'accordo, caro blogger. Ho parlato di guerra tra poveri già mesi fa, in campagna elettorale. Peccato che c'è chi ancora continua a voler gettare discredito sull'operato dell'ex minoranza di centrodestra. Cordialmente.
RispondiEliminaCaro Elia, siamo tutti d'accordo, sembra. Però contano i fatti. Nessuno vuol gettare discredito sul Pdl. Tant'è vero che le domande sono state rivolte alla maggioranza di sinistra che governa e che governava il comune di Serravalle. Siamo al paradosso che alle nostre domande non risponde mai nessuno delle sinistre mentre risponde, non interpellato, il Pdl. Se proprio ci dobbiamo parlare, forse è meglio farlo di persona piuttosto che attraverso blog e giornali. Almeno sarà possibile evitare certi toni.
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