lunedì 30 luglio 2012

COMUNITÀ MONTANA. GRAZIELLA CIMELI RISPONDE A ALESSANDRA NESTI (PDL)


«Non ho fatto assolutamente allusioni alla tua persona ma ho riportato il sentimento generale che più o meno rappresenta il comune sentire della nostra popolazione»

SAN MARCELLO-MONTAGNA. La portavoce del Comitato Ammanco Comunità Montana ci ha inviato la sua risposta a Alessandra Nesti (Pdl), di cui avevamo pubblicato l’intervento nel post Comunità Montana. Alessandra Nesti risponde a Graziella Cimeli (vedi).
Ecco il testo:

Cara Alessandra,
io spero che il Comitato di cui sono portavoce e non presidente, possa presto sciogliersi; vorrà dire che l’obbiettivo che ben conosci è stato raggiunto. Speriamo avvenga presto.

Nelle dichiarazioni rilasciate a Q/n il 25 luglio non ho fatto assolutamente allusioni alla tua persona ma ho riportato il sentimento generale che più o meno espressamente rappresenta il comune sentire della nostra popolazione.
Le 800 firme – fra queste anche la tua – a sostegno del nostro appello, liberamente sottoscritte dai cittadini nel solo Comune di San Marcello in cui abiti, sommate a quelle degli altri Comuni del territorio che speriamo presto di poter consegnare alla Procura della Repubblica, ti faranno certamente comprendere che l’aspettativa è notevole. Poiché i politici si sono nascosti tutti e di tutte le parti, come è possibile nutrire speranze di supporto al territorio in termini di verità da parte vostra?
Credimi, non sei tu l’oggetto della nostra voglia di verità; la tua compartecipazione al disastro Comunità Montana è nulla per il ruolo politico che stai svolgendo da poco tempo nel Consiglio Provinciale di Pistoia.
Noi “vogliamo” ufficialmente la relazione Eller; la conosciamo perché Quarrata/news, che ne è in possesso, la sta pubblicando.
Noi vogliamo che i politici, quelli della politica professionale, che si sono serviti della politica a loro esclusivo vantaggio, e dalle cui lusinghe non ci faremo più abbindolare, come ho detto, vengano pubblicamente in una assemblea a rendere conto di ciò che non hanno visto, sentito e fatto nei lunghi decenni che hanno partorito il disastro Comunità Montana.
Sei intervenuta nel dibattito su questo blog in risposta a certe mie affermazioni: benissimo, te ne devo dare atto e lo faccio. Tu dici: “A settembre promuoveremo una serie di iniziative per fare chiarezza ed agire con forza rispetto ai problemi della Comunità Montana, e spero che tutti, indistintamente e in maniera super partes, vorranno partecipare in modo propositivo e con spirito costruttivo”. Noi, come Comitato, se ancora ci sarà, o singolarmente, ci saremo. Questo è certo, ma, scusami, perché a settembre? Prima è impossibile?
Allora, nel frattempo, impegnati affinché i tuoi colleghi politici, sopratutto giovani come te, sollecitino e pretendano che i vecchi di lungo corso della politica montana, ci vengano a dare pubbliche spiegazioni. A Canossa, per quello che mi riguarda, stavolta la popolazione della Montagna non ci andrà.
Il Comitato, come ben saprai, è composto da cittadini di tutte le tendenze politiche, uniti però da un comune obbiettivo. Quando lo raggiungeremo, ciascuno si riapproprierà delle proprie idee politiche e le esprimerà; vale anche per il trentennale problema – anche quello – dell’Ospedale Pacini, che tutti vogliamo efficiente ma che però… Ma non divaghiamo.
Alessandra, io spero che ci si sia chiariti. Un ultimo appunto, però, debbo rivolgertelo. A titolo personale. Non hai minimamente sfiorato la massa politica, silente, che avendo dominato per trenta anni la Comunità Montana, pur leggendo questo blog, stretti dal ‘patto del silenzio’, continuano a tacere. Perché? Te lo sei chiesto?
In ultimo: nel tuo intervento su La Nazione parli di una richiesta alla Provincia dei nominativi dei politici che si sono avvicendati alla guida della Comunità Montana e della relazione-Eller, già richiesta e non concessa.
Per i primi (i nominativi etc.), il Comitato te li offre spontaneamente; per la relazione Eller, rivolgiti al blog che ne è in possesso, o al capogruppo in Comunità Montana, sig. M.S.
Se aspetti la Provincia…!
Un caro saluto,
Graziella Cimeli
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Lunedì 30 luglio 2012 - © Quarrata/news 2012]

1 commento:

  1. ... viva le donne, viva tutte le donne nessuna eslusa, salvo quelle di quella particolare categoria che fanno i nostri interessi andando al supermercato a comprare la padella con tre uomini di scorta e due auto di stato o a comprare i sandalini con 10 uomini di scorta e 5 auto di Stato ...

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