mercoledì 18 luglio 2012

COMUNITÀ MONTANA. LA REGIONE SI COSTITUISCE PARTE OFFESA E PARTE CIVILE CONTO GIULIANO SICHI


FIRENZE-PISTOIA. Con decreto N° 2644 del 20 Giugno 2012 [Pubblicità/Pubblicazione: Atto soggetto a pubblicazione su Banca Dati (PBD) – Allegati n°: 0] avente per oggetto «Procedimento penale aperto dal Tribunale di Pistoia nei confronti di Sichi Giuliano (13167). Costituzione di parte offesa e parte civile della Regione Toscana. Atto non soggetto al controllo interno ai sensi della D.G.R. n. 1315/2003 e della D.G.R. n . 506/2006 – Atto certificato il 21-06-2012», la Regione Toscana ha deciso di costituirsi come parte offesa e parte civile contro Giuliano Sichi, il cosiddetto ‘reo confesso’, economo della Comunità Montana dell’Appennino Pistoiese, che ha ammesso sue responsabilità negli ammanchi abissali dell’ente.

Grane ulteriori, dunque, in vista per il Sichi e per il suo patrono, l’avvocato Cecilia Turco, che difende l’ex-economo. Una notizia che non sarà certo disdegnata dal Comitato per il recupero ammanchi, rappresentato dal portavoce, signora Graziella Cimeli, e dall’avvocato della Comunità, Andrea Niccolai.
Nel decreto dell’Avvocato Generale della Regione, Lucia Bora, si legge:

L’AVVOCATO GENERALE
dell’Avvocatura Regionale

Visto il procedimento penale aperto dalla Procura presso Tribunale di Pistoia a carico del sig. Sichi Giuliano, già economo della Comunità Montana dell’Appennino Pistoiese, per reati contro la pubblica amministrazione, tra cui il reato di peculato;

Considerato che la Regione Toscana debba intervenire nel procedimento penale suddetto per esercitare i diritti e le facoltà riconosciuti dalla legge alla persona offesa dal reato, in quanto risulta che talune ipotizzate irregolarità siano state poste in essere nello svolgimento di funzioni delegate dalla Regione Toscana, quali la gestione del patrimonio agricolo-forestale, ed in relazione a finanziamenti anche regionali alla Comunità Montana;

Considerato che la Regione Toscana per i medesimi motivi debba costituirsi parte civile nell’eventuale giudizio a carico del Sichi Giuliano, al fine di chiedere il risarcimento dei danni ad essa arrecati, che saranno eventualmente accertati;

Visto l’art. 2 della L.R. 2 dicembre 2005, n. 63, come modificata dalla L.R. 17/11/2010 n. 57 “Disciplina della rappresentanza e difesa in giudizio della Regione Toscana e degli enti dipendenti. Attribuzioni dell’Avvocatura regionale” che attribuisce all’Avvocato Generale dell’Avvocatura regionale la competenza a promuovere e resistere alle liti, con proprio decreto;

Richiamato il Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 232 del 9.12.2010 relativo alla nomina della sottoscritta a Avvocato Generale dell’Avvocatura regionale;

D E C R E T A

di costituirsi parte offesa e parte civile nel procedimento penale di cui in narrativa, nonché di promuovere, se ricorreranno i presupposti, la relativa azione esecutiva per la ripetizione delle spese che verranno eventualmente tassate nelle sentenze a favore dell’Amministrazione regionale.

Il Presidente pro-tempore della Giunta Regionale Toscana si costituirà parte offesa e parte civile per la Regione Toscana nel giudizio pendente avanti al competente organo giudiziario, eleggendo domicilio ove il medesimo è incardinato, affidando la rappresentanza e la difesa degli interessi della Regione all’Avvocatura Regionale, che provvederà mediante Legali iscritti nell’elenco speciale di cui all’art. 3 del R.D.L. 27.11.1933, n. 1578.

Il presente decreto, soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 18, comma 2, lett. a) della L.R. 23/2007, in quanto conclusivo del procedimento amministrativo regionale, è pubblicato integralmente sulla banca dati degli atti amministrativi della Giunta regionale.

L’Avvocato Generale
Lucia Bora
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[Mercoledì 18 luglio 2012 - © Quarrata/news 2012]

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