Ieri
allarme-incendio in sala operativa per surriscaldamento in seguito al guasto
dell’impianto di condizionamento
PISTOIA. Nel pomeriggio di ieri è
scattato l’allarme antincendio nella sala operativa della Questura di Pistoia,
collegato ai sensori presenti nella stanza dove si trova “Il cuore informatico ed operativo della Questura”, e dove si
trovano anche le centraline che permettono il funzionamento del servizio di
Soccorso Pubblico “113” .
Non è
stato un falso allarme o un avaria tecnica, ma solo l’altissima temperatura che
si registrava in quei locali, dovuta al guasto dell’apparato di condizionamento
dell’aria che garantisce una temperatura costante, per un corretto funzionamento
delle apparecchiature.
Diversamente,
come è accaduto, le apparecchiature si surriscalderebbero con l’alto rischio di
incendio, e la conseguente paralisi di tutti i collegamenti informatici
compreso le banche dati e tutti i servizi che la Polizia di Stato assicura
ai cittadini.
Il guasto
agli impianti di condizionamento è noto da tempo, ma a causa della carenza di
fondi, non è mai stato sanato, nonostante le ripetute segnalazioni agli organi
competenti del Questore di Pistoia.
Il Sap, oggi,
pone il caso, quanto mai probabile, in cui il sistema di allarme di quella
stanza, alla quale ha accesso solo personale autorizzato, vincolato da
password, abbia un malfunzionamento: senza alcun dubbio tutte le apparecchiature
elettriche prenderebbero fuoco molto rapidamente e le batterie produrrebbero esalazioni
tossiche.
In un immobile, che tra le tante criticità non presenta le scale antincendio,
cosa accadrebbe?
Una
tragedia annunciata!
Non fa proprio
al caso nostro la favola di Esopo “Al lupo
al lupo” ; il Sap ha sempre denunciato reali situazioni critiche per
evitare che potessero sfociare in vere e proprie tragedie degli operatori della
sicurezza e dei cittadini presenti in Questura.
A tal
proposito non dimentichiamo per esempio la questione avvenuta poche settimane
fa in Valdinievole che ha avuto un risvolto positivo grazie alla pubblica denuncia
del Sap: l’antenna per le comunicazioni radio è stata riparata in tempi
brevissimi solo dopo il nostro intervento.
Il Sap si
chiede come mai non si intenda verificare con criteri logici la situazione che
riguarda la struttura che ospita la Questura di Pistoia.
Siamo consci
che questo è un periodo di forti difficoltà, ma da sempre sosteniamo che non si
può tagliare sulla sicurezza.
Quella
appena descritta non è l’unica situazione critica della nostra realtà: non
dimentichiamo il gruppo elettrogeno della Questura che non funziona da tempo; quando
l’energia elettrica si interrompe, ed accade quasi tutti i giorni, per più ore,
si creano gravi problematiche di sicurezza e lavorative; non sono ancora giunti
i fondi per il trasferimento e l’adeguamento dell’archivio cartaceo nel piano
sottostrada che tuttora grava sui solai del secondo piano.
Il Sap ritiene
che la maggior parte delle criticità menzionate, che ribadiamo non sono le
uniche, sarebbero risolte, con un innegabile vantaggio economico per lo Stato e
per i cittadini, esclusivamente con il trasferimento della Questura nell’immobile
di via Pertini, giunto quasi al termine dei lavori; non riterremo assolutamente
vantaggioso per nessuno lo stanziamento di ingenti somme di denaro per
l’adeguamento dell’attuale struttura.
Il
Segretario Provinciale
Andrea
Carobbi Corso
[comunicato]
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[Sabato 28
luglio 2012 - © Quarrata/news 2012]
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