venerdì 27 luglio 2012

INCENERITORE. SI INAUGURA LA “CASA DELLA SALUTE” E IL COMITATO SCENDE IN PIAZZA E PROTESTA


di Alessandro Romiti

AGLIANA. La città ha visto inaugurare la nuova “Casa della Salute” alla presenza del Commissario Asl, Bruno Cravedi, e della autorità cittadine.
L’evento e stato davvero applaudito dalla cittadinanza che si è da tempo trovata esposta alle tribolazioni indotte dalla vetustà della vecchia struttura di piazza Giovanni XXIII. Il commissario Cravedi ha presentato l’opera per come conseguita grazie alla più moderna progettazione, nel rispetto dei moderni standard di costruzione e con le migliori garanzie per un più aggiornato servizio all’utenza, cioè alla cura dei cittadini.

«L’Asl 3 – ha sottolineato il Commissario Cravedi (insediato dopo il clamoroso arresto del Dg Scarafuggi) – persegue il miglioramento della salute della popolazione aglianese e questa struttura sarà davvero utile a far conseguire il miglior risultato».
L’evento è stato preceduto da una efficace sit-in del Comitato per la chiusura dell’inceneritore di Montale, che con ampi striscioni colorati richiamava la conclamata “emergenza sanitaria” sancita dalla determinazione dell’Ordine dei Medici di Pistoia, ribadita nelle recenti corrispondenze con l’Ente Provincia.
Mentre gli associati al Comitato consegnavano ai cittadini presenti degli imbarazzanti estratti della cronaca locale richiamanti l’aumento della formazione di tumori, la presidentessa del Comitato, signora Patrizia Rocchetti, ha consegnato al Commissario Cravedi un dossier contenente l’estratto della recente e autorevole documentazione alla quale si sono richiamati i medici pistoiesi nella categorica richiesta di moratoria sull’inceneritore di Montale.
La stessa ha rilasciato dichiarazioni di denuncia alla stampa relative allo sbigottimento della cittadinanza causato dal Piano Interprovinciale Rifiuti (Pir) che – ignorando ogni tutela della salute pubblica o qualunque rispetto del fondamentale “principio di precauzione” – stabilisce il raddoppio dell’impianto di incenerimento.
La cosa è grave, perché – è stato detto – è stata adottata in spregio a elementari principi di buon senso e dopo che sul punto i medici di famiglia avevano posto una pesante ipoteca tecnica, con un diniego categorico raggiunto all’unanimità dopo quasi un lustro di indagini condotte sul territorio.
La signora Rocchetti ha ironicamente precisato che la nuova “Casa della Salute” è stata prevista in modo coordinato e opportuno al previsto “raddoppio” dell’inceneritore che sarà causa di una incremento significativo di malattie tumorali e non.
Il dottor Cravedi si è comunque espresso come disponibile a ricevere una delegazione del Comitato al fine di poter conoscere le sue posizioni critiche sul preoccupante e detestato impianto di Montale.

Nelle foto, di Alessandro Romiti: il dottor Cravedi riceve il dossier sull’emergenza sanitaria causata dall’inceneritore da Patrizia Rocchetti. Lo striscione dei manifestanti antinceneritoristi.

Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Venerdì 27 luglio 2012 - © Quarrata/news 2012]

1 commento:

  1. Incredibile riscontrare il taglio offerto dall'ufficio stampa dell'ASL che, nella sua nota stampa, manca di ogni accenno all'iniziativa dell'impertinente Comitato. Ciò viene svolto in violazione ai più sani principi di trasparenza e completezza dell'informazione. Quindi caro blogger, grazie di esistere!
    MDB

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