domenica 22 luglio 2012

FACCIAMO ULTERIORE CHIAREZZA SUL PARCHEGGIO DI SAN BARTOLOMEO

di Lorenzo Cristofani

Un ‘modus operandi’ tipico della gestione Berti: report al posto di indagini geologiche vere e proprie – La reprimenda del Presidente dell’Ordine dei Geologi della Toscana – «Sintomo di totale mancanza di sensibilità per il territorio, per il rilevante patrimonio storico ed architettonico costituito dal complesso di San Bartolomeo e di spregio anche per l’incolumità dei membri della collettività»

PISTOIA. Nel precedente comunicato congiunto della parrocchia di San Bartolomeo e della Diocesi (vedi) sul progetto del parcheggio interrato, scritto evidentemente dai tecnici della Curia, si leggeva di una “approfondita analisi geologica” e della conseguente fattibilità dell’intervento, “approvato da tre Conferenze dei Servizi”.

È pertanto indispensabile informare i cittadini pistoiesi del reale contenuto di tali atti, anche se, tuttavia, ciò non potrà che creare profondo sconcerto e sfiducia sul modo di operare della macchina comunale, almeno quella che ha avuto Berti e la sua giunta nella cabina di regia politica.
L’approvazione dell’intervento con l’escamotage di camuffare un semplice report di indagini per relazioni geologico-geotecniche (…) è sintomo di totale mancanza di sensibilità per il territorio, per il rilevante patrimonio architettonico (…) di spregio anche per l’incolumità dei membri della collettività…
Questo uno stralcio – di seguito la lettera completa – di quanto scrive l’ordine dei Geologi della Toscana e riportato in appendice al volume (vedi) degli atti del forum dello scorso anno, che appunto aveva per oggetto il destino dell’orto monastico.
Forse non è nemmeno il caso di aggiungere commenti, si rischierebbe solo di delegittimare in toto la macchina amministrativa, compresa quindi anche la parte sana, dove operano persone preparate e non prive di etica professionale.
I pistoiesi, si è detto e si sa, hanno estremo bisogno di cambiare pagina, lasciare quanto prima alle spalle la fallimentare parentesi amministrativa di Berti e delle sue Conferenze dei Servizi – un sindaco che ha anche solo pensato di poter cancellare un simbolo e una ricchezza della città come l’antico orto monastico avrebbe dovuto come minimo dimettersi prima della scadenza del mandato.
La lettera che segue non è che uno dei tanti motivi per cui assurdi progetti di parcheggi interrati in aree di rilevanza storica e culturale devono essere quanto prima abbandonati: questo anche per poter indirizzare il dibattito e le energie della nostra social business city su progetti seri e lungimiranti, che mirino all’utilità sociale e all’arricchimento della prestigiosa città murata.

* * *

Lettera dell’Ordine dei Geologi della Toscana, inviata in data 6 dicembre 2011 al Garante della Comunicazione dott. Angelo Ferrario e per conoscenza al Sindaco del Comune di Pistoia dott. Renzo Berti

OGGETTO: proposta di Piano di Recupero per il comparto di San Bartolomeo : documentazione geologica.

Nella seduta del 1 dicembre 2011 il Consiglio dell’Ordine dei Geologi della Toscana ha preso visione della documentazione geologica allegata a supporto della fattibilità per la realizzazione di un parcheggio sotterraneo per auto, in via del Pantano, nei pressi della Chiesa di San Bartolomeo – Pistoia.
La documentazione geologica consiste in una relazione datata 21 giugno 2010 e redatta dal geol. Giorgio Matassi a titolo “Studio geologico per la realizzazione di un parcheggio sotterraneo per auto, in via del Pantano, nei pressi della Chiesa di San Bartolomeo – Pistoia”, alla quale è stata aggiunta una copertina che reca la dicitura: “Documentazione di progetto – Progetto U.M.I. A. – RELAZIONE GEOLOGICA E GEOTECNICA”. La relazione del dr. Matassi è in realtà solo un report delle indagini eseguite senza alcuna elaborazione dei dati e senza alcuna definizione della fattibilità dell’intervento.
La fattispecie della doppia copertina è già di per sé un fatto grave; avrebbe potuto trattarsi solo di irregolarità formale se il documento avesse avuto i contenuti delle relazione geologica e geotecnica redatta a supporto del progetto. Tale caso però purtroppo non ricorre. Il fatto diventa quindi gravissimo quando la Conferenza di servizi si esprime positivamente sul progetto, cadendo evidentemente nel travisamento (ottenuto con la copertina aggiunta) della reale natura della documentazione geologica presentata. Documentazione che, prescindendo dal titolo appostovi in seconda battuta, in nulla ottempera le prescrizioni di legge in materia di geologia circa la fattibilità di un parcheggio interrato di 3 piani, in un’area con falda a poca profondità dal piano di campagna e nell’immediata prossimità ad un complesso monumentale.
Già dal mero punto di vista tecnico è gravissimo che ci si esprima in merito alla fattibilità di un progetto di così grande impatto, senza un vero studio geologico idrogeologico e geotecnico (con grado di approfondimento e dettaglio adeguato) che definisca le criticità dell’intervento, analizzi le relative possibili contromisure di mitigazione da adottare e, di conseguenza, definisca univocamente la fattibilità o meno dell’intervento stesso.
L’approvazione dell’intervento con l’escamotage di camuffare un semplice report di indagini per relazione geologico-geotecnica, oltreché “non ottemperante” alle vigenti normative è sintomo di totale mancanza di sensibilità per il territorio, per il rilevante patrimonio storico ed architettonico costituito dal complesso di San Bartolomeo e di spregio anche per l’incolumità dei membri della collettività, che potranno risultare esposti al rischio di danni in conseguenza di scelte che avrebbero potuto e dovuto essere valutate con il necessario approfondimento.
Una progettazione sostenibile passa prima di tutto da comportamenti corretti in ogni fase degli iter procedurali.
Stante quanto sopra La invito, nella sua qualità di Garante, ad adottare le dovute misure per subordinare, come d’altronde previsto dalla normativa, l’espressione di qualsiasi parere ad una reale verifica di fattibilità geologica-idrogeologica e geotecnica.
Certa della Sua attenzione
Il Presidente
Dott. Geol. Maria Teresa Fagioli
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Domenica 22 luglio 2012 - © Quarrata/news 2012]

1 commento:

  1. Caro Blogger,
    ancora una volta, ricorre utilissima la prestigiosa citazione del pensiero di G. Zagrebelsky, sulla mistificazione perpretata con scienza e coscienza dai politici.
    L'hai pubblicata in un tuo post tempo fa, e ricorre spesso sulla nostra povera città.
    Il problema è più profondo: sembra proprio che i pistoiesi siano degli sprovveduti che perseguono dabbenaggine e stoltezza. Dopo una denuncia come questa, dovrebbe succedere una insurrezione civile e le proteste dovrebbero essere pubblicate a piene pagine. Niente di tutto ciò accadrà!
    Poveri noi.
    MDB

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