di Lorenzo Cristofani
Un ‘modus
operandi’ tipico della gestione Berti: report al posto di indagini geologiche
vere e proprie – La reprimenda del Presidente dell’Ordine dei Geologi della
Toscana – «Sintomo di totale
mancanza di sensibilità per il territorio, per il rilevante patrimonio storico
ed architettonico costituito dal complesso di San Bartolomeo e di spregio anche
per l’incolumità dei membri della collettività»
PISTOIA. Nel precedente comunicato
congiunto della parrocchia di San Bartolomeo e della Diocesi (vedi) sul progetto del
parcheggio interrato, scritto evidentemente dai tecnici della Curia, si leggeva
di una “approfondita analisi geologica” e della conseguente fattibilità dell’intervento,
“approvato da tre Conferenze dei Servizi”.
È pertanto
indispensabile informare i cittadini pistoiesi del reale contenuto di tali atti,
anche se, tuttavia, ciò non potrà che creare profondo sconcerto e sfiducia sul
modo di operare della macchina comunale, almeno quella che ha avuto Berti e la
sua giunta nella cabina di regia politica.
L’approvazione dell’intervento con l’escamotage
di camuffare un semplice report di indagini per relazioni geologico-geotecniche
(…) è sintomo di totale mancanza di sensibilità per il territorio, per il
rilevante patrimonio architettonico (…) di spregio anche per l’incolumità dei
membri della collettività…
Questo uno
stralcio – di seguito la lettera completa – di quanto scrive l’ordine
dei Geologi della Toscana e riportato in appendice al volume (vedi) degli atti del forum dello scorso anno, che appunto
aveva per oggetto il destino dell’orto monastico.
Forse non
è nemmeno il caso di aggiungere commenti, si rischierebbe solo di delegittimare
in toto la macchina amministrativa,
compresa quindi anche la parte sana, dove operano persone preparate e non prive
di etica professionale.
I
pistoiesi, si è detto e si sa, hanno estremo bisogno di cambiare pagina,
lasciare quanto prima alle spalle la fallimentare parentesi amministrativa di Berti
e delle sue Conferenze dei Servizi – un sindaco che ha anche solo pensato di
poter cancellare un simbolo e una ricchezza della città come l’antico orto
monastico avrebbe dovuto come minimo dimettersi prima della scadenza del
mandato.
La lettera
che segue non è che uno dei tanti motivi per cui assurdi progetti di parcheggi
interrati in aree di rilevanza storica e culturale devono essere quanto prima
abbandonati: questo anche per poter indirizzare il dibattito e le energie della
nostra social business city su
progetti seri e lungimiranti, che mirino all’utilità sociale e all’arricchimento
della prestigiosa città murata.
* * *
Lettera dell’Ordine dei Geologi della Toscana, inviata in data 6 dicembre 2011 al Garante della Comunicazione dott. Angelo Ferrario e per conoscenza al Sindaco del Comune di Pistoia dott. Renzo Berti
OGGETTO:
proposta di Piano di Recupero per il comparto di San Bartolomeo :
documentazione geologica.
Nella
seduta del 1 dicembre 2011 il Consiglio dell’Ordine dei Geologi della Toscana
ha preso visione della documentazione geologica allegata a supporto della
fattibilità per la realizzazione di un parcheggio sotterraneo per auto, in via
del Pantano, nei pressi della Chiesa di San Bartolomeo –
Pistoia.
La
documentazione geologica consiste in una relazione datata 21 giugno 2010 e
redatta dal geol. Giorgio Matassi a titolo “Studio geologico per la realizzazione
di un parcheggio sotterraneo per auto, in via del Pantano, nei pressi della
Chiesa di San Bartolomeo – Pistoia”, alla quale è stata aggiunta una
copertina che reca la dicitura: “Documentazione di progetto –
Progetto U.M.I. A. – RELAZIONE GEOLOGICA E GEOTECNICA”. La relazione
del dr. Matassi è in realtà solo un report delle indagini eseguite senza alcuna
elaborazione dei dati e senza alcuna definizione della fattibilità dell’intervento.
La
fattispecie della doppia copertina è già di per sé un fatto grave; avrebbe
potuto trattarsi solo di irregolarità formale se il documento avesse avuto i
contenuti delle relazione geologica e geotecnica redatta a supporto del
progetto. Tale caso però purtroppo non ricorre. Il fatto diventa quindi
gravissimo quando la Conferenza di servizi si esprime positivamente sul
progetto, cadendo evidentemente nel travisamento (ottenuto con la copertina
aggiunta) della reale natura della documentazione geologica presentata.
Documentazione che, prescindendo dal titolo appostovi in seconda battuta, in
nulla ottempera le prescrizioni di legge in materia di geologia circa la
fattibilità di un parcheggio interrato di 3 piani, in un’area con falda a poca
profondità dal piano di campagna e nell’immediata prossimità ad un complesso
monumentale.
Già dal
mero punto di vista tecnico è gravissimo che ci si esprima in merito alla
fattibilità di un progetto di così grande impatto, senza un vero studio
geologico idrogeologico e geotecnico (con grado di approfondimento e dettaglio
adeguato) che definisca le criticità dell’intervento, analizzi le relative
possibili contromisure di mitigazione da adottare e, di conseguenza, definisca
univocamente la fattibilità o meno dell’intervento stesso.
L’approvazione
dell’intervento con l’escamotage di camuffare un semplice report di indagini
per relazione geologico-geotecnica, oltreché “non ottemperante” alle vigenti
normative è sintomo di totale mancanza di sensibilità per il territorio, per il
rilevante patrimonio storico ed architettonico costituito dal complesso di San
Bartolomeo e di spregio anche per l’incolumità dei membri della collettività,
che potranno risultare esposti al rischio di danni in conseguenza di scelte che
avrebbero potuto e dovuto essere valutate con il necessario approfondimento.
Una progettazione
sostenibile passa prima di tutto da comportamenti corretti in ogni fase degli
iter procedurali.
Stante
quanto sopra La invito, nella sua qualità di Garante, ad adottare le dovute
misure per subordinare, come d’altronde previsto dalla normativa, l’espressione
di qualsiasi parere ad una reale verifica di fattibilità
geologica-idrogeologica e geotecnica.
Certa
della Sua attenzione
Il Presidente
Dott. Geol. Maria Teresa Fagioli
Cliccare
sull’immagine per ingrandirla.
[Domenica
22 luglio 2012 - © Quarrata/news 2012]
Caro Blogger,
RispondiEliminaancora una volta, ricorre utilissima la prestigiosa citazione del pensiero di G. Zagrebelsky, sulla mistificazione perpretata con scienza e coscienza dai politici.
L'hai pubblicata in un tuo post tempo fa, e ricorre spesso sulla nostra povera città.
Il problema è più profondo: sembra proprio che i pistoiesi siano degli sprovveduti che perseguono dabbenaggine e stoltezza. Dopo una denuncia come questa, dovrebbe succedere una insurrezione civile e le proteste dovrebbero essere pubblicate a piene pagine. Niente di tutto ciò accadrà!
Poveri noi.
MDB