sabato 21 luglio 2012

INCENERITORE. ANCHE IL SINDACO MAZZANTI CONTRARIO AL RADDOPPIO


Le riflessioni del Comitato per la chiusura dell’impianto di via Tobagi

QUARRATA-PIANA. Sarà che non è un medico come la Sergio Gori. Sarà che ha usato spontaneamente la più schietta parola “inceneritore” – evitando l’uso dell’aggettivo mistificatorio e fuorviante di termovalorizzatore – che il sindaco Mazzanti ha lasciato un’impressione diversa, anzi diremmo proprio che è parso sempatico (come dicono a Quarrata).
Del resto, la risposta alla domanda Sindaco, lascia o raddoppia? era scontata.

Gli altri due sindaci Ciampolini e Scatragli – caricati dal peso morale degli effetti dell’inquinamento e delle polveri fini – hanno già espresso il loro diniego: come avrebbe potuto il mayor quarratino dichiararsi conforme al sentimento fattivo e consolidato all’esperienza dei propri cittadini amministrati che è così esprimibile: e un ce ne pò fregà de meno?
Anni di battaglia del Comitato hanno permesso di comprendere in modo certo, quanto tacito, perché mai espresso, la completa indifferenza dei quarratini all’incenerimento dei rifiuti: trovandosi situati a circa 6 km dalla canna fumaria, essi si ritengono illusoriamente disimpegnati da qualunque minaccia di carattere sanitario. Non sanno che i processi di biomagnificazione delle diossine sono ubiquitari e diffusi all’area più vasta di commercializzazione dei prodotti.
Lui rassicura che l’argomento forma parte dell’attività di valutazione dell’Amministrazione che “...ci stiamo lavorando, anche se non si esce sui giornali” (e non era meglio usare la trasparenza ed uscire, liberamente, proprio sulla stampa?) e, anche se durante la campagna elettorale “...il Pd quarratino ha fatto qualcosa ... degli incontri, però non ha preso posizione pubblica ... eravamo in campagna elettorale... stiamo facendo il lavoro politico necessario ... sulla idea dello stesso percorso dei Comuni di Agliana e Montale, cioè che non siamo contrari all’inceneritore tout court ... anche se al momento non ci sono le condizioni per il raddoppio”.
Questo il senso definitivo della dichiarazione che è stata ben registrata ed è a disposizione di chi la richiede, in formato audio . Qualcuno ne terrà di conto?
Sarà il vicesindaco Gabriele Romiti a impegnare la Commissione Provinciale Ambiente sulle determinazioni del primo proprietario del Cis, ovvero della terna proprietaria dell’impianto Agliana, Quarrata e Montale?
Ai posteri l’ardua sentenza!
Comitato per la Chiusura
dell’Inceneritore di Montale
[comunicato]

P.S. – Dimenticavamo che a Settembre – ha detto Mazzanti – partirà la “RD-pap” anche a Quarrata. Chiaramente questo argomento è stato estromesso da ogni considerazione di merito nella campagna elettorale appena conclusa. Chissà perché?

Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Sabato 21 luglio 2012 - © Quarrata/news 2012]

1 commento:

  1. La stampa di oggi domenica ( IL Tirreno), dimostra anora una volta la forte dose di reticenza che copre le vicende dell'inceneritore. Mazzanti smentisce, rettifica e rinvia la decisione. L'elemento che colpisce è che, mentre gli altri sindaci parlano di "esiti dele indagini epidemiologiche ancora in corso di elaborazione", Mazzanti è più pragmatico e pone tutta la sua attenzione sul merito della decisione nell'apertura dell'impianto di Case Passerini.
    Così è davvero dimostrata l'autentica "solidarietà e sensibilità" dell'Amministrazione di Quarrata (ovvero della città) alle minacce sanitarie che sono attenuate dai venti dominanti che spirano sulla piana....proprio una bella figura!
    MDB

    RispondiElimina

MODERAZIONE DEI COMMENTI

Per evitare l’inserimento di spam e improprie intromissioni, siamo costretti, da oggi 14 febbraio 2013, a introdurre la moderazione dei commenti.
Siamo dispiaciuti per i nostri lettori, ma tutto ciò che scriveranno sarà pubblicato solo dopo una verifica che escluda qualsiasi implicazione di carattere offensivo e penale nei loro interventi.
Grazie.